Le novità per il settore vitivinicolo nella futura programmazione PAC

2 Dicembre 2021

 

Nel programma strategico della PAC 23-27 al settore vitivinicolo sono stati assegnati  323,88 milioni di euro anno dal plafond nazionale degli aiuti diretti.

Tra le misure possibili per raggiungere quelli che sono gli obiettivi di sostenibilità economica e ambientale  del settore vitivinicolo sono riportati sia investimenti materiali come la ristrutturazione di vigneti e delle cantine e investimenti immateriali come promozione sui mercati e incentivazione di tecniche di produzione innovative.

Per quanto riguarda le disposizioni regolamentari viene stabilito che:

-Il sistema delle autorizzazioni agli impianti rimane fino al 2045 e sarà possibile portare a 6 anni la durata delle autorizzazioni al reimpianto, che interessano la stessa parcella in cui è stata effettuata l’estirpazione;

-Gli incroci di varietà così dette resistenti potranno essere utilizzati anche nei vini di denominazione a patto che sia previsto dai relativi disciplinari di produzione;

-Sarà possibile produrre e commercializzare vini “dealcolati” (fino a 0,5%) e “parzialmente dealcolato” (al di sopra di 0,5 %vol). I processi di dealcolazione ammessi sono: evaporazione parziale sotto vuoto, tecniche a membrana e distillazione.

-Dal 2023 i produttori di vino dovranno riportare in etichetta le calorie, mentre gli altri valori nutrizionali potranno essere forniti al consumatore mediante sistemi digitali off label.

 

 

 

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