Regione Piemonte

Data di apertura 06-12-2019

L’intervento è finalizzato a sostenere la realizzazione, sul territorio della regione Piemonte, di investimenti per l’ottimizzazione delle strutture di allevamento degli animali (compresi gli interventi volti a conseguire un risparmio nel consumo di acqua ad uso zootecnico) e di stoccaggio degli effluenti zootecnici e digestati, nonché l’acquisto di attrezzature, impianti e macchinari per la gestione dei medesimi effluenti e digestati e la loro distribuzione in campo per l’utilizzo agronomico.

Soggetti beneficiari sono;

• Gli imprenditori agricoli professionali (IAP), sia singoli, che associati.Parallelamente in caso di istanza presentata da un soggetto collettivo, la qualifica di IAP deve essere detenuta da ogni singolo partecipante;
• Il possesso di tale requisito deve sussistere già all’atto della presentazione della domanda di sostegno.
• Giovani agricoli neo insediati, ovvero che avendo aderito all’Operazione 6.1.1 del PSR 2014-2020 sono risultati in posizione ammissibile.

Ogni singolo beneficiario può presentare una sola domanda.

Qualora, inoltre, la medesima azienda abbia realizzato un intervento sostenibile in relazione ad un precedente bando della medesima Operazione, è possibile procedere con una nuova istanza solo  se per la precedente è stata trasmessa la domanda di saldo (o di rinuncia).

Rientrano nell’ambito delle spese ammissibili, le seguenti tipologie di interventi:

• Investimenti volti a migliorare l’efficienza gestionale degli effluenti zootecnici e dei digestati;
• Investimenti finalizzati a ridurre l’emissione ammoniacale da strutture di allevamento esistenti;
• Investimenti aventi l’obiettivo di ridurre il consumo di acqua nelle strutture di allevamento esistenti.

Parallelamente sono da ritenersi esclusi, tra gli altri, gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, l’acquisto di materiale di consumo, l’acquisto di macchine ed attrezzature usate, gli investimenti già oggetto di sostegno con le Operazioni 4.1.1 e 4.1.2 del PSR.

Il sostegno è costituito da un contributo in c/capitale, nella misura pari al 40% della spesa ammissibile.

La suddetta percentuale è previsto possa essere incrementata del 10% in caso di: investimenti collettivi, investimenti effettuati da giovani agricoltori, investimenti attuati in zona montana.

L’agevolazione passa al 45% qualora gli interventi siano posti in essere da aziende agricole aderenti (ovvero in posizione ammissibile e finanziabile) all’Operazione 10.1.5 del PSR.

Sono definiti, inoltre, specifici limiti di spesa, compresi tra un minimo di € 10 mila ed un massimo di € 50 mila.

In caso di investimenti collettivi, i valori di spesa sono compresi tra un minimo di € 30 mila ed un massimo di € 100 mila.

Gli interventi ammessi a contributo dovranno essere conclusi entro 12 mesi dalla data di ammissione, ovvero entro 18 mesi per le zone di montagna.

La dotazione finanziaria risulta essere pari a € 4.049.636,21.

Per informazioni recati all’Ufficio zona Coldiretti.