La riforma del Regolamento OCM unica non avviene con una nuova formulazione giuridica, come per gli altri testi base della nuova PAC, ma con una modifica strutturale più sostanziale che riguarda i regimi di aiuto in generale e gli aiuti in settori particolari (ortofrutticoli, apicoltura, vitivinicolo, luppolo, olio d’oliva e olive da tavola). Nel nuovo testo dell’OCM unica rimangono solo gli strumenti relativi alla gestione del mercato interno (reti di sicurezza), le norme di commercializzazione e gli scambi con i Paesi Terzi.

Il Regolamento(UE) 2021/2115 sui PSN della PAC include anche i tipi di intervento settoriali (obbligatori e facoltativi) che tradizionalmente facevano parte del Regolamento (UE) 1308/2013 sull’OCM unica. In questo quadro, il PSN italiano prevede interventi settoriali nel 2023-2027 nei seguenti ambiti:

  • prodotti ortofrutticoli (obbligatorio): Il PSN italiano destina 1,46 miliardi di euro per il periodo 2023-27 (pari in media a 291,4 milioni di euro l’anno) per finanziare interventi a sostegno del settore ortofrutticolo. I beneficiari degli interventi sono le OP e le AOP, riconosciute ai sensi del Regolamento (UE) 1308/2013 e del recente Regolamento (UE) 2021/2117 con un programma operativo approvato. Gli obiettivi e gli interventi devono essere attuati attraverso programmi operativi (di durata minima di tre anni e durata massima di sette anni) approvati.
  • prodotti dell’apicoltura (obbligatorio): All’interno del PSN, l’Italia ha previsto numerosi interventi nel settore dell’apicoltura, finalizzati a perseguire gli obiettivi previsti dal Regolamento(UE) 2115/2022. L’importo complessivo del sostegno UE al settore dell’apicoltura ammonta a circa 5,16 milioni di euro l’anno, per un totale di circa 25,83 milioni di euro per il periodo 2023-2027.
  • vitivinicolo (obbligatorio): L’Italia, attraverso il PSN, conferma il sostegno (obbligatorio) al settore vitivinicolo tramite l’aiuto finanziario dell’UE. Tali interventi sono attivati da tutte le 19 Regioni italiane e dalle due Province Autonome di Trento e Bolzano che provvederanno ad attuarlo, ciascuna sul proprio territorio, attraverso le AdG regionali e le condizioni di attuazione e ammissibilità riportate nel PSN. I beneficiari dei diversi interventi sono: gli imprenditori agricoli singoli e associati; le organizzazioni di produttori vitivinicole e loro associazioni; le organizzazioni interprofessionali vitivinicole riconosciute ai sensi del Regolamento (UE) 1308/2013; le organizzazioni professionali, le cooperative agricole che conducono propri vigneti; le società di persone e di capitali esercitanti attività agricola; i consorzi di tutela autorizzati e loro associazioni e federazioni; i soggetti pubblici; le associazioni temporanee di impresa e di scopo, le reti di impresa.
  • olio d’oliva e olive da tavola (facoltativo): La dotazione finanziaria disponibile per l’Italia è di 34,59 milioni di euro l’anno, per un totale di 172,95 milioni di euro per il periodo 2023-2027. Nello specifico i beneficiari degli aiuti sono le OP e AOP riconosciute che presentano un programma operativo di durata triennale, volto a rendere il settore più efficiente mediante azioni collettive finalizzate al raggiungimento di obiettivi di competitività, qualità e sostenibilità.
  • altri settori (facoltativi): settore pataticolo (patate fresche e refrigerate). L’Italia ha scelto, infine, di utilizzare una quota residuale della dotazione dei pagamenti diretti per un intervento facoltativo ad hoc per il settore pataticolo, che beneficia di un plafond annuale pari a 6 milioni di euro, per un totale di 30 milioni di euro nel periodo 2023-2027. Tale intervento intende promuovere e sostenere il modello dei programmi operativi e pertanto i beneficiari dell’intervento sono le OP e le loro AOP, riconosciute ai sensi del Regolamento (UE) 1308/2013 con un programma operativo approvato. Il PSN specifica gli obiettivi ai quali dovranno rispondere i programmi operativi nel settore pataticolo; a questi obiettivi verranno associati specifici tipi di intervento finanziabili. L’aiuto finanziario sarà versato ai fondi di esercizio costituiti dalle OP/AOP riconosciute ed è limitato al 50% della spesa effettivamente sostenuta, benché in casi particolari l’intensità dell’aiuto potrà raggiungere il 60% per i primi cinque anni dall’anno di riconoscimento. L’aiuto finanziario dell’UE è comunque limitato al 6% del valore della produzione commercializzata di ciascuna OP/AOP. Tali aiuti non si configurano come aiuti di stato.


Notizie

23 Febbraio 2018

Vino, stop alle speculazioni sui nuovi vigneti

Bene lo stop alle speculazioni sui nuovi vigneti con una soglia massima di 50 ettari per i nuovi impianti e la garanzia di una quota minima compresa tra 0,1 e 0,5 ettari a tutti i richiedenti, qualora le domande ammissibili dovessero risultare superiori alla superficie messa a disposizione. E’ quanto afferma la Coldiretti rispetto al […]

LEGGI TUTTO >>

20 Febbraio 2018

Bilancio Ue, inaccettabili le ipotesi di tagli alla Pac

Non può essere l’agricoltura a pagare il conto della Brexit. E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare le ipotesi della Commissione Ue sul primo bilancio pluriennale dopo l’uscita della Gran Bretagna, nell’incontro con il presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani il quale si è schierato contro i tagli ai fondi per l’agricoltura […]

LEGGI TUTTO >>

14 Febbraio 2018

Condizionalità, gli impegni per la protezione dei suini

Come per quanto previsto dal CGO 11 sulla protezione dei vitelli, anche le aziende con allevamenti suinicoli assoggettate alla condizionalità sono tenute al rispetto degli adempimenti contenuti all’interno del CGO 12. In assenza dei provvedimenti delle Regioni e Provincie autonome, le aziende devono rispettare gli adempimenti ed i divieti previsti dalla norma e di seguito […]

LEGGI TUTTO >>

8 Febbraio 2018

Condizionalità, gli impegni per la protezione dei vitelli

La condizionalità prevede impegni volti a garantire il benessere degli animali. In particolare, tutte le aziende con allevamenti bovini e bufalini assoggettate alla condizionalità sono tenute al rispetto degli adempimenti contenuti all’interno del CGO 11. In assenza dei provvedimenti delle Regioni e Provincie autonome, le aziende devono rispettare gli adempimenti ed i divieti previsti dalla […]

LEGGI TUTTO >>

26 Gennaio 2018

Condizionalità e Sicurezza alimentare

I beneficiari degli aiuti comunitari che realizzano prodotti animali, vegetali o derivati, quali latte, uova, mangimi o alimenti per animali devono rispettare gli adempimenti previsti nel CGO 4 della condizionalità sulla sicurezza alimentare. L’azienda deve rispettare gli impegni previsti dalla normativa sulla sicurezza alimentare relativamente ai seguenti settori di attività: 1. produzioni animali; 2. produzioni vegetali; 3. produzione […]

LEGGI TUTTO >>

17 Gennaio 2018

Condizionalità, come prevenire e combattere le encefalopatie spongiformi trasmissibili

Tutte le aziende zootecniche assoggettate alla condizionalità con allevamenti di bovini, bufalini e ovi-caprini devono rispettare gli adempimenti contenuti nell’atto denominato CGO 9 che prevede la prevenzione, controllo ed eradicazione di alcune encefalopatie spongiformi trasmissibili. Tali tipologie di aziende devono rispettare i seguenti divieti e obblighi: divieto di somministrazione ai ruminanti di: – Farina di pesce […]

LEGGI TUTTO >>

28 Dicembre 2017

Condizionalità, cosa fare nelle Zone Vulnerabili ai Nitrati

La Direttiva 91/676/CEE ha comportato l’obbligo da parte di tutte le Regioni di predisporre specifici piani di azione e di perimetrare le “zone vulnerabili ai nitrati” all’interno delle quali è stata inclusa la totalità dei comprensori nazionali a più alta vocazione zootecnica. In queste aree, la possibilità di utilizzare azoto organico sui terreni viene ridotta […]

LEGGI TUTTO >>

21 Dicembre 2017

Dove sta andando la Pac. La parte agricola del Regolamento Omnibus

La parte agricola del Regolamento Omnibus, approvata nei giorni scorsi dal Parlamento Europeo e dal Consiglio, sarà pubblicata nei prossimi giorni sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea. Insieme alla Comunicazione della Commissione sul futuro della Pac rappresentano due passaggi importanti nella costruzione della Pac del prossimo futuro. L’Omnibus introdurrà importanti modifiche per le imprese agricole e, […]

LEGGI TUTTO >>

19 Dicembre 2017

Condizionalità, il mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio

Al fine di assicurare un livello minimo di conservazione dei terreni ed evitare il deterioramento dei paesaggi, tutte le aziende che percepiscono aiuti devono rispettare, su qualsiasi superficie, gli adempimenti previsti dalla Norma BCAA (Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali) numero 7 prevista nell’ambito della condizionalità. Nello specifico, l’azienda agricola deve mantenere gli alberi monumentali identificati […]

LEGGI TUTTO >>

18 Dicembre 2017

Ue, via libera definitivo alla revisione della Pac

Il via libera alla revisione della Pac (proposta del pacchetto legislativo Omnibus) che entrerà in vigore dal primo di gennaio 2018 è un risultato importante per le imprese agricole e per il Paese, frutto di un decisivo gioco di squadra. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nell’esprimere apprezzamento per il voto positivo […]

LEGGI TUTTO >>