Misura : OCM Vino - Investimenti
Misura " Investimenti "

Regione Sardegna

Data di apertura 18-01-2018

Data indicativa di scadenza 15-02-2018



La Misura “Investimenti”, attivata nell’ambito del Programma Nazionale di sostegno del settore del vino,prevede l’erogazione di un aiuto per la realizzazione di investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trasformazione, in infrastrutture vinicole e nella commercializzazione del vino e riguardanti la produzione e/o la commercializzazione dei prodotti di cui all’allegato VII, parte II del Regolamento (UE) n. 1308/2013,ad esclusione di quelli elencati ai punti 13, 14, 17. L’obiettivo della misura è quello di favorire il miglioramento del rendimento globale dell’impresa, il suo adeguamento alla domanda del mercato, il raggiungimento di una maggiore competitività, anche al fine di favorire i risparmi energetici, l’efficienza energetica globale, nonché i trattamenti sostenibili.

Possono essere presentate le seguenti tipologie di domande:

– domande di aiuto di investimenti di durata annuale con presentazione delle domande di pagamento entro il 16 luglio 2018;
– domande di aiuto di investimenti di durata biennale con presentazione delle domande di pagamento entro il 16 luglio 2019;
Il richiedente può presentare massimo due domande di aiuto, una di durata annuale e una di durata biennale. I soggetti che possono beneficiare dell’aiuto devono essere produttori di vino e devono avere l’attività prevalente nel settore vitivinicolo.
Non sono ammessi soggetti che effettuano esclusivamente la sola commercializzazione del prodotti oggetto dell’aiuto.
E’ stabilito un importo massimo di spesa ammissibile per progetto pari a 400.000 euro sia per progetti realizzati nel territorio regionale che per investimenti realizzati fuori dalla regione nell’ambito del territorio dell’Unione Europea.
Per la realizzazione degli interventi finanziabili, l’intensità degli aiuti per le microimprese, piccole e medie imprese è fissata nella percentuale del 40% della spesa riconosciuta ammissibile. La restante parte, non coperta dal finanziamento pubblico, sarà a totale carico dei beneficiari.


Per informazioni recati all’Ufficio zona Coldiretti.