Via alla presentazione della domanda Pac 2017

25 Febbraio 2017

Sono stati aperti gli applicativi che consentiranno agli agricoltori la presentazione della domanda di aiuto della Pac, con scadenza al 15 maggio prossimo. A darne notizia è la Coldiretti sottolineando che rispetto al 2016 sarà potenziata la domanda grafica, avviata lo scorso anno. Infatti, per il 2017 la normativa prevede l’obbligo di presentazione della domanda grafica per un numero di beneficiari tale da coprire almeno il 75% della superficie totale determinata per il regime di pagamento di base (+50% rispetto al 2016), per arrivare a regime nel 2018 (100% dei beneficiari).

E’ bene ricordare che, in base a quanto stabilito dalle norme nazionali sui pagamenti diretti, per il 2017 è previsto anche l’aumento della soglia di esclusione dai pagamenti. Infatti, nei primi due anni di applicazione della Pac (2015 e 2016), agli agricoltori con un ammontare di pagamenti diretti inferiore a 250 euro non sono stati erogati gli importi corrispondenti. Dall’anno di domanda 2017, la soglia aumenterà e sarà pari a 300 euro, con conseguente esclusione dai pagamenti degli agricoltori che non raggiungono tale importo. Si ricorda che la soglia è riferita all’importo totale dei pagamenti diretti e corrispondente, quindi, alla somma di tutte le componenti (pagamento di base, greening, pagamenti accoppiati e pagamento per i giovani agricoltori).

Rispetto ai primi due anni di applicazione (2015 e 2016), gli agricoltori potrebbero aver subito un aumento dei titoli grazie al processo di convergenza e, quindi, maggiore possibilità di superamento della soglia, considerando anche l’aumento di risorse per il sostegno accoppiato e delle corrispondenti tipologie di premio a partire dal 2017 (es. nuovo premio alle vacche nutrici non iscritte ai Libri Genealogici e ai Registri Anagrafici ed appartenenti ad allevamenti non iscritti alla BDN come allevamenti da latte). Recandosi presso gli uffici Coldiretti è possibile avere una stima del livello di pagamenti spettanti al singolo produttore.

Dovranno prestare particolare attenzione all’andamento del valore dei titoli gli agricoltori che hanno aderito al regime dei piccoli agricoltori: infatti, nonostante il pagamento sia costante nel tempo e pari all’importo totale dei pagamenti diretti del 2015, il valore dei titoli, a causa del processo di convergenza, potrebbe essere aumentato e superare la soglia dei 300 euro. In tal caso l’agricoltore potrà uscire dal regime (perdendone i benefici) e vedersi riconoscere un pagamento maggiore.

Infine, si ricorda che la domanda per l’ottenimento del premio per il grano duro soggetto a contratti di filiera (introdotto con il decreto 11000 del 2 novembre 2016 e che esula dal regime dei pagamenti diretti) dovrà essere presentata all’interno della Domanda Unica di Pagamento della Pac. Gli uffici Coldiretti sono a disposizione per ulteriori chiarimenti.  L’invito agli agricoltori associati è ovviamente quello di recarsi per tempo negli uffici e non attendere la prossimità della scadenza.

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