Misura : 4 PSR - Investimenti ed immobilizzazioni materiali

Sottomisura : 4.1 PSR - Investimenti nelle imprese agricole

PSR per l’Umbria 2014/2022 - Misura 4 - sottomisura 4.1 - Tipologia di intervento 4.1.1 - “Miglioramento della redditività e della competitività delle aziende agricole”

Regione Umbria

Data di apertura 09-06-2022

Data indicativa di scadenza 31-10-2022



Il presente bando ha lo scopo di incentivare interventi finalizzati alla salvaguardia degli allevamenti
suinicoli allo stato brado o semibrado da patologie di natura sanitaria.
Detti allevamenti, infatti, sono soggetti a forti criticità di natura sanitaria in conseguenza dell’interazione
fra gli animali allevati e altri ungulati selvatici suidi, in primis il cinghiale, che sono portatori di patologie
(quali malattia di Aujeszky, Peste suina africana etc.).
Attraverso il bando sono concessi contributi in conto capitale agli imprenditori agricoli che intendono
realizzare, nei propri allevamenti suinicoli allo stato brado o semibrado, specifiche misure di biosicurezza
mediante la realizzazione di idonei sistemi di recinzione (recinzioni doppie con adeguata capacità di
resistere alle pressioni esercitate dai cinghiali) che prevengano il contatto degli animali allevati con i
cinghiali.

La dotazione finanziaria ammonta ad euro 1.500.000,00.

Il sostegno è concesso sotto forma di aiuto diretto in conto capitale ed è cumulabile con altre provvidenze nazionali o regionali, nel limite
delle specifiche aliquote massime di aiuto previste dalle varie Misure del PSR e riportate nell’Allegato II
del Reg. (UE) n. 1305/2013 e s. m. e i.

Per gli interventi finanziati sono fissati i seguenti limiti:
– Euro 10.000,00 quale spesa minima ammissibile a finanziamento;
– Euro 200.000,00 quale spesa massima ammissibile a finanziamento.

Sono ammissibili, per gli allevamenti di suini allo stato brado e semibrado iscritti, alla data di emanazione
del bando, alla BDN (Banca Dati Nazionale) dell’anagrafe zootecnica, le spese per la realizzazione di una
seconda recinzione finalizzata ad evitare il contatto fra i capi dell’allevamento suinicolo e le specie
selvatiche, garantendo in tal modo un adeguato livello di biosicurezza dell’allevamento.
Gli interventi dovranno essere realizzati nel rispetto delle indicazioni tecniche riportate nell’allegato A 1.

La percentuale di sostegno, applicata alla spesa ritenuta ammissibile al finanziamento, è pari al 40% e può
essere aumentata:
● del 10%, per i giovani agricoltori, come definiti all’articolo 2, lettera n) del Reg. (UE) n. 1305/2013
modificato dal Reg. (UE) n. 2017/2393 (“meno di 41 anni al momento della presentazione della
domanda di sostegno, che possiede adeguate qualifiche e competenze professionali e che si insedia per
la prima volta in qualità di capo azienda in un’azienda agricola”), iscritti all’INPS al momento della
presentazione della domanda di sostegno.

Gli interventi dovranno essere conclusi entro e non oltre 6 mesi dalla data di comunicazione di
ammissione agli aiuti.



Per informazioni recati all’Ufficio zona Coldiretti.