ECO-3 Salvaguardia olivi di particolare valore paesaggistico

9 Novembre 2022

ECO-3 salvaguardia olivi di particolare valore paesaggistico sono ammissibili tutte le superfici olivetate di particolare valore paesaggistico e storico, anche in consociazione con altre colture arboree, sulle quali sono rispettati i seguenti impegni specifici:

-assicurare la potatura biennale delle chiome

-divieto di bruciatura in loco dei residui di potatura, fatte salve diverse disposizioni dei servizi fitosanitari;

-mantenere l’oliveto oggetto di impegno nel suo status quo, quale valore paesaggistico e divieto di conversione, anche attraverso infittimenti, in sistemi più intensivi; l’impegno deve essere mantenuto per almeno un anno successivo a quello di adesione all’eco-schema.

Si considerano di particolare valore paesaggistico e storico gli oliveti con una densità mediamente inferiore a 300 piante per ettaro e quelli individuati dalla Regione o Provincia autonoma competente per territorio, fino ad un massimo di 400 piante per ettaro, in base ad elementi oggettivi, quali l’architettura degli impianti, le tecniche di allevamento ed altre pratiche tradizionali.

L’intervento pertanto si applica a quelle superfici che hanno una densità minima pari a 60 piante ad ettaro  e fino ad un massimo di 300. Possono aumentare a 400 se la Regione o Provincia Autonoma competente per territorio individuano aree specifiche di particolare valenza paesaggistica.

Sono ammissibili al pagamento anche le superfici certificate BIO e SQNPI, a condizione che non vi sia sovrapposizione di impegno. L’eco-schema prevede un pagamento annuale di 220 euro/ha aggiuntivo al sostegno di base al reddito. È prevista integrazione dell’importo per impegni assunti in aree Natura 2000 e ZVN.