Misura : 5.1 PSR- Investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze delle calamità naturali, avversità climatiche
Prevenzione dei danni da calamità/emergenze di tipo biotico

Regione Piemonte

Data di apertura 01-02-2024

Data indicativa di scadenza 31-05-2024 ore 23:59



L’intervento è finalizzato a sostenere gli investimenti aventi lo scopo di incrementare il livello di biosicurezza degli allevamenti suinicoli, così da ridurre in modo significativo il rischio di contagio riconducibile alla malattia virale peste suina africana.

Soggetti beneficiari sono le imprese agricole che allevano suini e/o suidi, aventi una consistenza media dell’allevamento pari ad almeno 10 UBA.

Tale parametro è previsto sia verificato in relazione all’ultima validazione del Fascicolo Aziendale:

– con data 2021, per gli allevamenti localizzati in zona di restrizione I (zona buffer) e II (zona infetta);

– con data 2022, per tutti gli altri allevamenti.

Parallelamente è richiesto:

– possesso della qualifica di agricoltore attivo e della partita IVA riferita al settore agricolo;

– iscrizione al Registro Imprese;

– disponibilità degli immobili (terreni, strutture di allevamento) oggetto dell’intervento;

– iscrizione dell’allevamento alla Banca Dati Nazionale zootecnica.

Ogni beneficiario è stabilito possa presentare una domanda di sostegno per ogni allevamento (allevamenti caratterizzati da un distinto Codice Azienda Zootecnica).

Prevista, altresì, la possibilità di presentare istanza anche da parte dei beneficiari del bando 2022, a condizione che gli investimenti previsti siano riconducibili ad una diversa tipologia (tra quelle ammissibili) rispetto a quella oggetto di sostegno con il primo intervento.

Sono da intendersi ammissibili le seguenti tipologie di spese (aventi lo scopo di accrescere il livello di bio-sicurezza degli allevamenti):

– Installare recinzioni a prova di bestiame attorno ai locali in cui sono detenuti i suini e agli edifici in cui sono stoccati mangimi e lettiere;

– Adeguare a criteri di biosicurezza rafforzata le zone filtro all’ingresso delle strutture di allevamento;

– Adeguare a criteri di biosicurezza rafforzata i varchi carrabili di accesso all’area di allevamento, le aree di carico degli animali e le piazzole di disinfezione dei mezzi;

– Adeguare a criteri di biosicurezza rafforzata le strutture di allevamento;

– Acquistare attrezzature per la pulizia e la disinfezione dei locali e delle attrezzature zootecniche;

– Acquistare attrezzature per lo stoccaggio sicuro degli animali morti e degli altri sottoprodotti di origine animale in attesa di smaltimento.

L’acquisto di macchine ed attrezzature può avvenire anche in leasing.

L’acquisto di materiali e/o di attrezzature di durata inferiore a 5 anni è una spesa ammissibile per quanto riguarda la prima dotazione (il beneficiario ha l’obbligo di sostituirli in autofinanziamento con nuovo materiale e/o attrezzatura analoga).

Per le attrezzature fisse è compreso il costo di installazione.

Le suddette spese sono da ritenersi ammissibili qualora sostenute a decorrere dal 07 gennaio 2022.

Gli investimenti ammessi a sostegno è stabilito debbano essere conclusi entro 6 mesi dalla data di ammissione, senza possibilità di proroga.

In ogni caso ogni singolo beneficiario è chiamato a realizzare gli investimenti pianificati entro la percentuale minima del 70% del progetto ammesso a sostegno.

L’agevolazione ottenibile consiste in un contributo a fondo perduto nella misura del 80% del costo dell’investimento, entro l’importo massimo di € 100 mila (per ogni istanza ritenuta ammissibile).

La dotazione del bando si attesta in € 1.353.104,41.



Per informazioni recati all’Ufficio zona Coldiretti.