Misura : 13.1 PSR- Pagamenti compensativi nelle aree montane
Indennità compensativa (zone montane)

Regione Piemonte

Data di apertura 05-04-2023

Data indicativa di scadenza 30-06-2023 ore 23:59



L’operazione si attua sul territorio classificato come montano della Regione Piemonte, con lo scopo di incentivare l’uso continuativo delle superfici agricole, la cura dello spazio naturale, il mantenimento e la promozione dei sistemi di produzione agricola sostenibili, così da contrastare l’abbandono di tali aree.

Beneficiari:

l’indennità è concessa agli imprenditori agricoli che soddisfano i seguenti requisiti:

– sono in possesso della qualifica di agricoltore in attività;

– operano in una zona montana della Regione Piemonte nell’anno di presentazione della domanda;

– conducono superfici agricole ricadenti in tali aree derivanti dal possesso di un titolo di proprietà e/o di affitto o comodato.

Titolo di conduzione che deve risultare valido nel periodo: 01/01 – 31/12 dell’anno di presentazione della domanda o dal 11/11 dell’anno precedente al 10/11 dell’anno di presentazione della domanda (limitatamente alle superfici – particelle catastali – indicate in domanda per le quali sia desumibile dal fascicolo aziendale l’utilizzo a pascolo, la presenza di titoli di conduzione validi deve essere garantita almeno per il periodo compreso tra la data di presentazione della domanda di sostegno ed il termine dell’attività di effettivo pascolamento su di esse esercitato;

– raggiungono un importo del premio annuo erogabile di almeno 500,00 €uro.

Non è necessario che il richiedente abbia la residenza in zona montana, né che il centro aziendale sia ubicato in zona montana.

Ogni soggetto richiedente può presentare una sola domanda (fatta eccezione per i rappresentanti legali delle società cooperative, che possono presentare domanda di sostegno anche per la propria azienda).

Il contributo consiste in un premio annuo per ettaro di superficie agricola aziendale, ricadente in zona montana.

Il livello dei pagamenti è diversificato sulla base dei seguenti parametri:

– gravità del vincolo o classi di svantaggio (individuate sulla base della combinazione di fattori quali: altitudine e pendenza dei versanti);

– sistema agricolo (conduzione terreni).

Prevista, inoltre, l’applicazione di un meccanismo di riduzione del premio al superamento di una soglia, in termini di superficie agricola condotta, pari a 20 ettari, sulla base di specifiche classi di degressività.

Parallelamente, relativamente alle superfici classificate come “pascoli e prati permanenti” è disposta l’applicazione di un’ulteriore riduzione (40% del premio) in caso di conduzione da parte di aziende non stanziali in area montana (sulle superfici utilizzate a pascolo, prevista la possibilità di condurre anche animali intestati a terzi entro specifici limiti).

 



Per informazioni recati all’Ufficio zona Coldiretti.