Misura : 16.2 PSR- Supporto per progetti pilota / Supporto per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie
Progetti pilota nel settore forestale

Regione Piemonte

Data di apertura 16-01-2023

Data indicativa di scadenza 19-02-2023 ore 12:30



L’intervento si pone l’obiettivo di sostenere studi ed attività (cosiddetti Progetti Pilota) che hanno lo scopo di valutare fattibilità, costi, tempistiche, criticità di soluzioni in risposta a specifiche problematiche riguardanti il comparto forestale.

In particolare, nel caso specifico, per Progetti Pilota devono intendersi studi e attività che hanno lo scopo di valutare fattibilità, costi, tempistiche, criticità di soluzioni riguardanti l’approvvigionamento e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, sottoprodotti, materiali di scarto, residui e altre materie grezze non alimentari ai fini della bioeconomia.

Soggetti beneficiari sono i gruppi di cooperazione (la cui costituzione deve risultare da un accordo di cooperazione) composti da proprietari/gestori di terreni agricoli e forestali, operatori del comparto forestale e della filiera del legno, enti locali, organismi di ricerca, poli e reti di imprese.

I gruppi di cooperazione devono coinvolgere almeno due soggetti, di cui deve assumere il ruolo di Capofila.

I gruppi di cooperazione devono essere neo costituiti (gli eventuali gruppi di cooperazione già formatisi nell’ambito dei precedenti diversi bandi di attuazione della Misura 16 non possono partecipare in quanto tali, ma devono valorizzare la compagine associativa con l’inserimento di almeno un nuovo elemento).

In merito, inoltre, il bando stabilisce che il Capofila e la prevalenza (75%) dei soggetti partecipanti devono avere sede legale o un centro aziendale sul territorio piemontese (è consentita la sostituzione di non più di 2 partecipanti – diversi dal capofila – al gruppo di cooperazione, tramite presentazione di domanda di variante).

Parallelamente è precisato che i partner del progetto devono poter dimostrare di avere un interesse diretto e duraturo nello svolgimento delle attività previste e nella finalità dell’iniziativa (non possono, quindi, aderire al gruppo di cooperazione soggetti che non assumono un impegno concreto nell’ambito del progetto).

Il sostegno è costituito da un contributo in conto capitale, in misura pari al 80% della spesa ritenuta ammissibile (spesa il cui importo minimo è fissato in € 100 mila – soglia massima pari a € 600 mila), in termini di sovvenzione globale.

Rientrano tra i costi ammissibili, le seguenti tipologie:

– costo degli studi e dell’animazione sulla zona interessata, studi di fattibilità, stesura di piani aziendali; attività preliminari alla realizzazione progettuale vera e propria svolte con lo scopo di ottenere informazioni addizionali prima dell’implementazione vera e propria del progetto;

– costi di esercizio della cooperazione: personale (coordinatore e segreteria), altre spese;

– costi diretti di specifici progetti di innovazione, compresi gli esami (personale tecnico; materiale di consumo, consulenze e collaborazioni esterne; acquisti di macchine e attrezzature; altri costi direttamente legati alle attività progettuali, quali ad esempio: acquisizione di servizi e realizzazione di opere, lavori, interventi selvicolturali, brevetti, etc.).

I costi indiretti sono ammissibili nella misura massima del 15% dei costi diretti del personale.

Il termine ultimo per sostenere le spese (ovvero per concludere gli interventi) è fissato al 30 novembre 2024.

La rendicontazione a saldo è previsto debba essere presentata entro 30 giorni dalla data di termine delle attività.

La dotazione finanziaria si attesta in € 5.195.541,44.

 



Per informazioni recati all’Ufficio zona Coldiretti.