Misura : NUOVA SABATINI
Strumento agevolativo acquisto Beni strumentali

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Data di apertura 02-01-2017

Data indicativa di scadenza 31-12-2018



Lo strumento di agevolazione sui beni strumentali ha l’obiettivo di accrescere la competitività del sistema produttivo e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI) comprese le imprese agricole e della pesca, per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.

Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI (comprese quelle operati nel settore agricolo) che alla data di presentazione della domanda sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca.

E’ possibile presentare domande di accesso  fino al 31 dicembre 2018, salvo esaurimento risorse finanziarie. Le risorse ancora a disposizione a giugno 2017 sono pari al 38% (356 milioni di € sul complessivo stanziato di poco inferiore a 944 milioni €).

È previsto un contributo sotto forma di finanziamento bancario o in leasing finanziario che deve essere deliberato da una banca/intermediario finanziario aderente alla convenzione. Il finanziamento può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le PMI” nella misura massima dell’80% dell’ammontare del finanziamento.

Il finanziamento deve avere una durata massima di 5 anni. L’importo del finanziamento è compreso, per ciascuna impresa beneficiaria, tra 20 mila € e 2 milioni di €.

È concesso un contributo in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo pari all’investimento, al tasso d’interesse annuo del:

  • 2,75 % per gli investimenti ordinari;
  • 5,75 % per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (contributo maggiorato del 30% introdotto dalla legge di bilancio 2017 per i beni indicati negli specifici allegati tecnici).  .

I beni oggetto di agevolazione devono essere ad uso produttivo, correlati all’attività svolta dall’impresa ed essere ubicati presso l’unità locale dell’impresa in cui è realizzato l’investimento.

Con successivo chiarimento del Mise è stato inoltre chiarito che i finanziamenti concessi alle PMI, a valere sul Plafond Beni Strumentali, possono beneficiare di tutti gli “interventi di garanzia, pubblici e privati, eventualmente disponibili che siano compatibili con le disposizioni del relativo contratto di Finanziamento (Es. garanzie ISMEA, fondi regionali di garanzia, Confidi, etc.), nei limiti dell’intensità di aiuto massima concedibile, ai sensi della normativa comunitaria applicabile”.



Per informazioni recati all’Ufficio zona Coldiretti.