Misura : 5 PSR - Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato …

Sottomisura : 5.1 PSR- Investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze delle calamità naturali, avversità climatiche

5.1.1 - Prevenzione danni da avversità atmosferiche e da erosione suoli agricoli in ambito aziendale ed extra aziendale

Regione Campania

Data di apertura 21-09-2022

Data indicativa di scadenza 07-11-2022 ore 16:00

Prossima presumibile apertura ND



Azione A – Riduzione dei danni da avversità atmosferiche sulle colture e del rischio di erosione in ambito aziendale

Gestione del rischio in agricoltura anche con la realizzazione di investimenti aziendali destinati alla prevenzione e alla riduzione dei danni da grandine sulle produzioni agrarie e da dissesto idrogeologico del suolo.

Beneficiari: Agricoltori o associazioni di agricoltori.

Sono ammissibili spese per: Reti antigrandine e relativi impianti; opere di ingegneria naturalistica e canali di scolo; spese generali.

L’impresa condotta dovrà risultare: essere iscritta ai registri della C.C.I.A.A., sezione speciale aziende agricole codice ATECO 01; le società dovranno risultare iscritte ai registri della C.C.I.A.A., all’I.N.P.S. con qualifica I.A.P., ed esercitare attività agricola in forma esclusiva; essere in possesso dei beni su cui realizzare gli investimenti; parere favorevole di Valutazione di Impatto Ambientale o Valutazione di Incidenza limitatamente ai casi previsti dalle norme vigenti.

L’aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale con una aliquota di aiuto massima pari all’80 % del costo dell’investimento ammissibile per interventi di prevenzione realizzati da singoli agricoltori o società proponenti. Il costo complessivo (somma degli investimenti ammessi) ammissibile al contributo è parametrato ad un minimo di € 10.000,00 ed un massimo di € 200.000,00 di spesa per agricoltore o società proponente.

Azione B – Riqualificazione ambientale di fossi e/o canali consortili

Prevenire eventuali danni al potenziale produttivo delle aziende agricole e al territorio nella più ampia accezione ambientale, mitigando il fenomeno dell’erosione (e di conseguenza la perdita di fertilità dei suoli) ed il degrado paesaggistico; favorire l’adattamento dei processi produttivi ai cambiamenti climatici in atto attraverso l’accrescimento della capacità di resistenza del territorio ai rischi suddetti; favorire il potenziamento dei meccanismi di prevenzione tesi a mitigare gli effetti negativi di eventi estremi connessi al clima.

Beneficiari: Consorzi di bonifica e irrigazione.

Sono ammissibili spese per: Adeguamento della sezione dei fossi; sistemazione della livelletta di fondo; ridimensionamento di manufatti; opere di ingegneria naturalistica (misura massima del 20% del costo lavori); espropriazioni (misura massima del 10% del costo lavori); spese generali.

Possono essere oggetto di finanziamento solo le superfici ricadenti nei limiti dei comprensori di bonifica. Il progetto deve:

  • dimostrare l’insufficienza della sezione idraulica a contenere i volumi fluenti;
  • essere incluso nel Piano triennale e programma annuale degli interventi dell’Ente;
  • soddisfare i requisiti di ammissibilità di cui all’art. 46 del Reg. 1305/2013, in particolare:
    • a) se l’investimento riguarda corpi idrici superficiali e sotterranei ritenuti in condizioni non buone nel pertinente piano di gestione del bacino idrografico per motivi legati alla quantità d’acqua, l’investimento deve garantire una riduzione effettiva del consumo d’acqua a livello dell’investimento pari almeno al 50% del risparmio idrico potenziale reso possibile dall’investimento stesso;
    • b) se l’investimento produce un aumento netto della superficie irrigata che interessa una determinata area o un corpo superficiale è ammissibile solo a specifiche condizioni.

L’intensità dell’aiuto è fissata nella misura del 100% della spesa ammissibile di progetto. L’importo del singolo progetto è definito in massimo € 900.000,00.



Per informazioni recati all’Ufficio zona Coldiretti.