Intervento : SRD08 - Infrastrutture con finalità ambientali
Viabilità silvo-pastorale per l'accesso e la gestione degli alpeggi

Regione Piemonte

Data di apertura 03-08-2023

Data indicativa di scadenza 30-11-2023 ore 23:59



Finalità dell’intervento è quella di sostenere gli investimenti per la realizzazione, adeguamento ed ampliamento della viabilità silvo-pastorale per l’accesso e la gestione degli alpeggi (con lo scopo di evitare l’abbandono colturale della montagna e promuovere il mantenimento dell’attività della transumanza).

Soggetti beneficiari risultano essere:

– soggetti pubblici, in forma singola o associata, proprietari di alpeggi o aventi la disponibilità delle superfici d’alpeggio servite dall’intervento;

– soggetti privati in forme associative o consorziali legalmente costituite il cui statuto abbia scopi sociali attinenti alla gestione delle superfici d’alpeggio.

Nel merito è previsto che le forme associative o consorziali devono già essere legalmente costituite all’atto della presentazione della domanda di sostegno.

Sono da intendersi escluse le forme associative a carattere temporaneo (ATS, ATI, …).

Ogni beneficiario ha la possibilità di presentare un’unica domanda di sostegno.

Tipologia interventi ammissibili:

1) investimenti per la realizzazione di nuova viabilità silvo-pastorale permanente per l’accesso e la gestione delle risorse pascolive d’alpeggio;

2) investimenti per l’adeguamento, l’ampliamento e la messa in sicurezza di viabilità silvo-pastorale permanente esistente per l’accesso e la gestione delle risorse pascolive d’alpeggio.

Tali interventi è stabilito debbano essere localizzati in aree rurali della tipologia C o D, classificate altimetricamente come zone montane della Regione Piemonte.

Nell’ambito delle suddette tipologie, quali spese ammissibili, rientrano le seguenti voci di costo:

a) realizzazione, adeguamento, ampliamento e messa in sicurezza di viabilità silvo-pastorale permanente;

b) spese generali, collegate alle spese di cui al punto a), nella misura massima del 12% dell’importo totale degli investimenti ammessi a finanziamento;

entro i suddetti limiti:

– spesa massima ammissibile: € 300 mila;

– spesa minima ammissibile: € 50 mila.

In linea generale le spese, per essere considerate ammissibili, devono essere sostenute dopo la presentazione dell’istanza di sostegno (ad eccezione delle spese connesse a misure di emergenza dovute a calamità naturali, eventi catastrofali, avversità atmosferiche e delle spese generali, che sono ritenute finanziabili se sostenute successivamente al 01/01/2023).

Il sostegno riconosciuto consiste in un contributo in conto capitale, in misura pari al 80% delle spese ammissibili.

Il sostegno massimo ottenibile è pari a € 240 mila.

Le operazioni ammesse a finanziamento è previsto debbano essere concluse e rendicontate entro 36 mesi dalla data di ammissione a sostegno.

Il bando prevede la possibilità di ottenere proroghe, previa presentazione di richiesta motivata, per un periodo massimo di 360 giorni.

La dotazione finanziaria complessiva si attesta in € 4 milioni.



Per informazioni recati all’Ufficio zona Coldiretti.