Intervento : SRD09 - Investimenti non produttivi in aree rurali
SRD09 Investimenti non produttivi nelle aree rurali - Tipologia di investimento A) sostegno a investimenti finalizzati all'introduzione, al miglioramento o all'espansione di servizi di base a livello locale per la popolazione rurale

Regione Emilia Romagna

Data di apertura 22-12-2023

Data indicativa di scadenza 15-05-2024



Atto di approvazioneDelibera di Giunta regionale n. 2339 del 22 dicembre 2023

Risorse: 12.000.000 euro

Beneficiari: Comuni (singoli ed associati)

Tipologia di interventi ammessi: sono ammessi all’aiuto interventi volti al recupero/ampliamento di fabbricati pubblici e relative aree di pertinenza, da destinare al rafforzamento dei servizi di base per la popolazione delle aree rurali. In particolare, a titolo esplicativo e non esclusivo, potranno essere oggetto di finanziamento immobili al cui interno trovano collocazione:

– strutture di welfare a favore delle fasce deboli;
– servizi in ambito culturale (biblioteche, mediateche, centri polivalenti);
– centri pubblici di aggregazione, per il tempo libero;
– strutture per la popolazione con accesso ad Internet.

Spese ammissibili:

  • interventi di ristrutturazione, risanamento conservativo, ampliamento e adeguamento, secondo le categorie di intervento ammesse dagli strumenti urbanistici per le tipologie di immobili e strutture oggetto di finanziamento, da destinare alle finalità indicate nel paragrafo 1.1 “Obiettivi dell’intervento”;
  • acquisto di nuove attrezzature, dotazioni e arredi, inventariabili, inclusa la messa in opera, nel limite massimo del 30% delle spese ammissibili di cui al punto precedente, per l’allestimento interno degli immobili oggetto dell’intervento;
  • sistemazione, adeguamento e miglioramento delle aree esterne di stretta pertinenza degli immobili oggetto di intervento, limitatamente agli interventi necessari a rendere idoneo e fruibile l’immobile, nel limite massimo del 15% delle spese ammissibili di cui al precedente punto 1);
  • spese generali quali studi di fattibilità, redazione di elaborati tecnici e servizi di progettazione, nel limite massimo del 10% delle spese ammissibili di cui ai punti precedenti.

Sostegno: contributo in conto capitale, pari al 100% della spesa ammissibile nel limite massimo di euro 500.000



Per informazioni recati all’Ufficio zona Coldiretti.