Intervento : SRA29 - Produzione biologica
Produzione biologica

Regione Piemonte

Data di apertura 27-03-2025

Data indicativa di scadenza 31-07-2025 ore 23:59



L’intervento si pone l’obiettivo di sostenere le imprese agricole che adottano il regime della produzione biologica, sia rispetto all’incremento delle superfici coltivate con tale metodo, che in relazione al mantenimento delle stesse.

La dotazione finanziaria risulta pari a complessivi € 2.313.840,00, così articolata in relazione alle azioni previste:

– Azione 1 Conversione all’agricoltura biologica: € 413.840,00

– Azione 2 Mantenimento dell’agricoltura biologica: € 1.900.000,00

In termini generali:

– soggetti beneficiari sono gli imprenditori agricoli singoli o associati;

– gli impegni relativi all’ intervento presentano una durata di cinque anni (ovvero dal 01 gennaio 2025 al 31 dicembre 2029, considerando che la singola annualità di impegno è riferita all’anno solare);

– le superfici oggetto di impegno, sia in relazione all’Azione 1, che all’Azione 2, devono essere presenti in una notifica presentata precedentemente al 30 gennaio 2025 e rientrare nella diponibilità dell’azienda a decorrere dal 01 gennaio;

– possibile prevedere un’adesione per corpi separati, ovvero per almeno uno delle seguenti tipologie di coltura: fruttiferi e vite e/o colture erbacee (in relazione ad ogni tipologia occorre che sia assoggettata ad impegno l’intera superficie aziendale);

– la copertura finanziaria è riconducibile ai primi quattro anni di impegno; il quinto ed ultimo anno di impegno potrà essere finanziato, se possibile, con risorse derivanti dalla programmazione successiva;

– durante il periodo di impegno quinquennale:

a) possibile prevedere una riduzione della superficie oggetto di impegno in misura non superiore al 20% (rispetto a quella ritenuta ammissibile il primo anno). In caso contrario, ovvero al superamento di tale soglia, fatte salve specifiche casistiche, l’impegno decade;

b) ammessa la possibilità di incrementare la superficie ammessa a premio; in tali casi il sostegno è previsto possa essere riconosciuto entro la soglia massima del 20% (rispetto alla superficie ammissibile nel primo anno);

– alle aziende zootecniche è data la possibilità di adottare il metodo biologico limitatamente alle produzioni vegetali (parallelamente le aziende con allevamento biologico non hanno l’obbligo di richiedere il sostegno per i gruppi colturali “alimentazione animale”, ma qualora tale sostegno venga richiesto il prodotto ottenuto deve essere obbligatoriamente reimpiegato nell’alimentazione delle specie allevate e certificate biologiche);

– i beneficiari sono tenuti ad avvalersi dell’assistenza di tecnici in possesso di idonei requisiti.

Sono da considerarsi non assoggettabili a premio:

– le colture destinate ad uso energetico e i terreni lasciati a riposo;

– gli orti e i frutteti familiari destinati all’autoconsumo;

– i pioppeti e gli impianti di arboricoltura da legno;

– le superfici destinate a vivaio e a colture floricole;

– i pascoli su cui è praticato l’alpeggio (quindi con utilizzo soltanto stagionale).

Sono esclusi dalla possibilità di presentare domanda di sostegno a valere sul bando 2025, le imprese beneficiarie dell’intervento SRA29 – bandi 2023 e 2024.



Per informazioni recati all’Ufficio zona Coldiretti.