Come cambia il valore dei titoli con la nuova PAC
21 Febbraio 2023
Il Piano Strategico per la PAC (PSP), entrato in vigore dal 1° gennaio di quest’anno, ha determinato il ricalcolo del valore dei titoli all’aiuto e la ripresa del processo di convergenza, interrottosi nel 2019.
Per effetto della rimodulazione dell’importo del primo pilastro dedicato al pagamento di base (che passa dal 56% al 48%), il valore dei titoli all’aiuto ha subito una contrazione. Va precisato che, a differenza di quanto avvenuto nel 2015, non è avvenuta la riassegnazione dei titoli.
Il meccanismo di convergenza, che inizierà nel 2023 sui titoli il cui valore è già stato ricalcolato, avverrà secondo quattro “regole”:
-dal primo gennaio 2023 sussiste un “tetto al titolo”, per cui non ci sono più diritti all’aiuto di valore superiore a 2.000 euro;
-il valore dei diritti all’aiuto di importo superiore alla media nazionale (pari a circa 167 euro) subirà una riduzione, con tagli annuali consecutivi di uguale ammontare;
-tutti i titoli dovranno arrivare almeno all’85% del valore medio nazionale per il 2026;
-il valore dei titoli non potrà diminuire di più del 30% del loro importo al 2023 (meccanismo “stop loss”).