Intervento : SRA18 - Apicoltura
ACA18 IMPEGNI PER L'APICOLTURA – ANNUALITÀ 2025

Regione Sardegna

Data di apertura 01-01-2025

Data indicativa di scadenza 15-05-2025



La Regione Sardegna ha attivato all’interno della programmazione CSR 2023/2027 il nuovo intervento a sup./capi denominato SRA18, impegni per l’apicoltura; con la pubblicazione del bando nelle scorse settimane si dà avvio alla presentazione dei nuovi impegni di durata pari a cinque anni e decorre dal 01 gennaio 2025 al 31 dicembre 2029.
L’intervento prevede l’erogazione di un aiuto annuale il cui importo è determinato rispetto al n. di alveari soggetti ad impegno.

I Beneficiari sono gli Apicoltori Iscritti alla Banca Dati Apistica Nazionale alla data del 31/12/2024 in regola con il Censimento annuale del patrimonio apistico detenuto dal beneficiario nei termini previsti dalla normativa vigente.
E’ prevista l’Adesione con un numero minimo di 40 alveari
Il Beneficiario si impegna a Praticare l’attività apistica sul territorio regionale ad esclusione delle seguenti aree non ammissibili:
a) le aree agricole ad elevata intensità agricola che corrispondono alle aree B “Area rurale ad agricoltura intensiva specializzata” riportate nell’allegato 5 del PSR Sardegna 2014-2022; Si tratta dei comuni di Arborea, Assemini, Decimomannu, Elmas, Monastir, Monserrato, San Sperate, Selargius, Terralba, Uta.
b) le aree industrializzate, i centri urbani e periurbani identificati dal Piano Paesaggistico della Regione Sardegna (PPR) approvato con la DGR n. 36/7 del 05.09.2006 e s.m.i.

Nella carta tematica denominata “Carta aree intervento SRA18 – ACA 18 Impegni per l’apicoltura” disponibile sul sito della Regione Sardegna in Sardegna Geoportale all’indirizzo:
https://www.sardegnageoportale.it/webgis2/sardegnaSIT/pc/index.jsp?mapName=CarteTematiche sono visualizzabili le aree ammissibili e le aree non ammissibili all’Intervento SRA18.

Per poter acceder all’aiuto i Beneficiari assumono l’impegno di non superare il numero massimo di 80 alveari per postazione, rispettando una distanza minima tra gli apiari della medesima azienda, con lo stesso codice allevamento, sotto impegno non inferiore a 2,2 km.
Dovranno tenere aggiornato un registro nel quale siano annotate le operazioni effettuate dai beneficiari stessi in relazione alla gestione dell’apiario. (Lo schema del registro sarà adottato con successivo provvedimento.)

L’intervento si compone di due azioni tra loro alternative in base alla qualifica della tipologia di apiari registrati nella banca dati dell’anagrafe apistica ( lo stesso apiario non può essere impegnato su entrambe le azioni durante tutto il periodo di impegno):
– Azione 1 “Apicoltura stanziale”; I Beneficiari si impegnano a mantenere, per tutta la durata dell’impegno, il numero di alveari ammessi con la domanda di sostegno nelle aree ammissibili all’intervento per 365 giorni/anno.
– Azione 2 “Apicoltura nomade”; I Beneficiari si impegnano a mantenere, per tutta la durata dell’impegno, il numero di alveari ammessi con la domanda di sostegno per un numero minimo di giorni pari a 60 e nel rispetto dei periodi di fioritura delle essenze botaniche.

E’ necessario presentare annualmente una relazione tecnica riportante le aree e le relative specie botaniche interessate dall’intervento, il numero di alveari che si intende posizionare per postazione e, per gli aderenti all’azione 2 (apicoltura nomade), il periodo di permanenza degli apiari.

Ogni postazione dell’apiario scelta dal beneficiario deve essere registrata nell’apposita sezione apistica della BDN (Banca Dati Nazionale dell’anagrafe zootecnica), con l’indicazione esatta dei dati di georeferenziazione che possono essere anche rilevati tramite strumentazione GPS eventualmente in dotazione all’apiario

I pagamenti sono concessi annualmente, in maniera forfettaria, in base alle classi di alveari messe ad impegno dai beneficiari come dettagliato nel bando.

Il termine ultimo per la presentazione della domanda iniziale è il 15 maggio 2025.

Per informazioni recati all’Ufficio zona Coldiretti.



Per informazioni recati all’Ufficio zona Coldiretti.