Incontro informale dei ministri dell’agricoltura 5-7 settembre 2021

7 Settembre 2021

 

 

Proseguono i lavori sulla Politica Agricola Comune dopo l’accordo provvisorio raggiunto il 28 giugno tra i ministri dell’Agricoltura dell’UE ed il Parlamento europeo sugli elementi chiave della riforma. Nella prima metà di settembre la Presidenza slovena del Consiglio ha aperto i lavori con un incontro informale dei Ministri dell’agricoltura che è iniziato il 5 e si chiuderà oggi 7 settembre con la riunione ministeriale a Brdo pri Kranju.

Il primo giorno, i ministri si sono recati Grm Agricultural School and Biotechnical Gymnasium prestigiosi enti di formazione in ambito agricolo e seguita da un tour a Evrosad, azienda leader nella produzione di frutta. L’intento della visita era mostrare ai rappresentanti degli Stati membri dell’UE il territorio, il paesaggio, le caratteristiche culturali e la coesistenza degli ambienti urbani e rurali in Slovenia.

In data 6 settembre, secondo giorno dell’incontro, si è svolta una riunione informale, in cui ha preso parte il commissario europeo per l’Agricoltura Janusz Wojciechowski, dove si è discusso del rafforzamento del dialogo rurale-urbano. I singoli Stati membri dell’UE hanno espresso opinioni in merito alla coesistenza urbano-rurale e le sfide di quest’ultima. Le criticità delle aree rurali da arginare includono lo spopolamento a causa del deterioramento delle infrastrutture e della scarsa connettività e l’invecchiamento della popolazione. Si sono anche toccate le politiche future per affrontare il divario tra aree rurali e urbane, con la nuova politica agricola comune (PAC) che svolge un ruolo importante a tale riguardo.

Contemporaneamente all’incontro informale dei ministri dell’agricoltura dell’Ue si è svolta la riunione del Comitato speciale agricoltura (CSA). I delegati ministeriali hanno recepito informazioni relativamente all’accordo politico raggiunto a fine giugno sui tre regolamenti e nel corso del CSA alla Commissione hanno rivolto una lista di interrogazioni sull’applicazione della futura PAC.

 

Le opinioni espresse nel presente articolo sono quelle dell’autore e di sua esclusiva responsabilità. La Commissione Europea non è responsabile dell’eventuale uso delle informazioni in esso contenute.