La domanda 2022 e le deroghe per il greening

28 Aprile 2022

Lo scorso 23 marzo, con la Decisione di Esecuzione (UE) 2022/484 della Commissione, via allo sblocco delle cosiddette aree ecologiche (EFA) previste dal greening (ovvero il 5% della superficie a seminativi), concedendo per quest’anno anche la deroga all’uso degli agrofarmaci e quindi permettendo la normale coltivazione di queste superfici. La decisione è stata presa al fine di aumentare il potenziale di produzione agricola dell’Unione sia per ciò che riguarda l’approvvigionamento dell’alimentazione umana che animale.

Quindi per le domande PAC del 2022, gli Stati Membri possono consentire agli agricoltori di utilizzare il più possibile delle loro superfici disponibili per la produzione di alimenti e di mangimi derogando alle condizioni relative previste dal greening, nel dettaglio:

  1. Diversificazione colturale: i terreni lasciati a riposo sono considerati una coltura distinta anche se tali terreni sono stati utilizzati per il pascolo o la raccolta a fini di produzione o sono stati coltivati con colture azoto fissatrici. Ad esempio, un agricoltore aveva scelto una diversificazione di 100 ettari a grano, 70 a girasole e 30 a terreno a riposo. Dopo questa decisione, l’agricoltore può coltivare i 30 ettari a riposo, anche a girasole.
  2. Aree di interesse ecologico: i terreni lasciati a riposo siano considerati aree di interesse, anche se tali terreni sono stati utilizzati per il pascolo o la raccolta a fini di produzione o sono stati coltivati con colture azoto fissatrici; inoltre, se gli Stati membri si avvalgono di questa deroga, possono anche decidere di consentire l’utilizzo di prodotti fitosanitari su tali superfici.
    Ad esempio, un agricoltore aveva scelto un ordinamento colturale di 100 ettari a mais, 70 a grano e 30 a terreno a riposo. Dopo questa decisione, l’agricoltore può coltivare i 30 ettari a riposo, anche a mais. Entro il 15 dicembre 2022, gli Stati membri devono comunicare alla Commissione il numero di aziende che si sono avvalse delle deroghe e il numero di ettari ai quali sono state applicate tali deroghe.