Misura : 16.4 PSR- Cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, per la creazione e lo sviluppo.../Attività promozionali a raggio locale...
Creazione di filiere corte, mercati locali e attività promozionali

Regione Piemonte

Data di apertura 15-07-2022

Data indicativa di scadenza 30-09-2022 ore 23:59



L’Operazione promuove la cooperazione (sia orizzontale, che verticale) tra produttori agricoli/agroalimentari ed altri soggetti della filiera agroalimentare, con lo scopo di sviluppare filiere corte e/o mercati locali (dove per mercato locale si intendono le attività di trasformazione e vendita al consumatore finale entro un raggio di 70 km dall’azienda da cui deriva il prodotto), così da rafforzare il ruolo degli imprenditori agricoli, sostenere le produzioni di qualità e la creazione di nuovi sbocchi di mercato, anche attraverso lo sviluppo economico delle aree marginali.

I progetti di cooperazione devono riguardare solo i prodotti agricoli di cui all’Allegato I del Trattato di Funzionamento dell’Ue.

Soggetto beneficiario è il gruppo di cooperazione (di nuova costituzione) che deve essere costituito obbligatoriamente dai seguenti soggetti:

– Produttori agricoli/agroalimentari singoli o associati;

– Soggetti della filiera agricola e alimentare in qualità di operatori nella trasformazione e/o nella commercializzazione dei prodotti agricoli/agroalimentari.

Possono partecipare al gruppo di cooperazione anche “partner non beneficiari”, in quanto ritenuti funzionali al raggiungimento degli obiettivi del progetto (enti pubblici, associazioni culturali, organizzazioni professionali, ecc…).

La forma di aggregazione del gruppo di cooperazione può assumere la natura di ATI, ATS o di rete di impresa (Rete Contratto) – la stessa si deve costituire entro 90 giorni dall’approvazione formale del progetto.

Esclusivamente per le Associazione temporanea di Imprese o di Scopo costituite in ottemperanza al Bando n. 1/2019 operazione 16.4.1 è possibile presentare Domanda in forma già costituita alle seguenti condizioni:

– l’ATI/ATS costituita deve rappresentare l’aggregazione ammessa al sostegno sul Bando 1/2019 ;

– il progetto allegato alla Domanda di sostegno deve essere coerente con il progetto approvato con il bando 2019, proseguirne gli obiettivi e rafforzarne l’efficacia.

Relativamente alle condizioni di ammissibilità si rileva:

a) le filiere oggetto del progetto di cooperazione devono coinvolgere non più di un intermediario tra agricoltore e consumatore (intermediario è un soggetto che acquista un prodotto dal produttore, ne prende il controllo e lo rivende al consumatore);

b) le attività di trasformazione e di vendita al consumatore finale, nonché le attività promozionali,  devono avvenire entro l’area di pertinenza della filiera che non può superare i 70 km in linea d’aria tra l’azienda da cui deriva il prodotto e il punto vendita;

c) il beneficiario capofila può,  per ciascun bando, presentare una sola domanda di sostegno e partecipare ad una sola aggregazione e ad un solo progetto di cooperazione; il beneficiario partner può, per ciascun bando, partecipare ad una sola aggregazione e ad un solo progetto di cooperazione;

d) non è ammessa la vendita diretta svolta dal singolo produttore;

e) non sono ammesse attività promozionali riguardati il singolo beneficiario;

f) ciascun partecipante al progetto non può sostenere più del 80% delle attività complessive esposte nel Piano finanziario presentato, pena decurtazione del progetto al fine di rispettare tale parametro;

g) il sostegno è subordinato alla presentazione di un Piano di Attività e di un Piano Finanziario, in cui si devono descrivere le attività che si intendono realizzare, la loro sostenibilità economica, il dettaglio dei costi, la funzionalità allo sviluppo del territorio, il valore aggiunto che deriva ai singoli operatori dall’organizzarsi in filiera corta.

Entro il termine del 22 agosto 2022 (ore 23.59) necessario procedere con la presentazione della domanda di preadesione; condizione necessaria per l’ammissibilità della successiva domanda di sostegno.

Gli interventi ammessi a contributo è previsto debbano concludersi entro il 31 dicembre 2023.

Il sostegno consiste in un contributo in conto capitale, pari al 100% delle spese ammesse (con la condizione che ciascun partecipante non può sostenere più del 80% delle attività inserite nel piano finanziario del progetto).

La spesa massima ammissibile per ciascun progetto è stata fissata in € 90 mila.

La dotazione finanziaria si attesta in € 1.745. 000,00.



Per informazioni recati all’Ufficio zona Coldiretti.