Regione Umbria

Data di apertura 07-07-2016

Prossima presumibile apertura Aperto

Finalità: La sottomisura 16.2, tipologia d’intervento 16.2.2, sostiene la realizzazione dei progetti pilota per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie finalizzate ad accrescere la competitività e la sostenibilità nel settore agricolo, agroalimentare e in quello forestale.

I progetti pilota devono avere come obiettivo l‘applicazione e/o l‘utilizzo di risultati di ricerca, la cui valorizzazione si ritiene promettente per dare riposte in termini pratici e concreti ai fabbisogni di innovazione delle aziende agricole, agro-alimentari e forestali.

Beneficiari: Il capofila, impresa agricola, o agroalimentare, o forestale (singola o associata con codice di attività ATECO prevalente agricolo o agroalimentare) operante sul territorio regionale con almeno una propria unità produttiva, partner obbligatorio di partenariati costituiti con atto scritto, stipulato presso un notaio, aventi una delle forme previste dal codice civile, compresa l’Associazione Temporanea di Scopo. Possono essere inclusi nel partenariato anche Organismi di Ricerca, esperti ed imprese operanti in settori collegati (partner facoltativi)

Intensità dell’aiuto: 100% delle spese effettivamente sostenute e documentate per le iniziative proposte e ritenute ammissibili, fino ad un massimo di 200.000,00 Euro di aiuto, a condizione che il Capofila beneficiario sia un’impresa agricola, forestale, agro-alimentare (quest’ultima limitatamente alle innovazioni che riguardino fasi di trasformazione di prodotti allegato I).

Per gli investimenti suscettibili di essere sfruttati a fini produttivi e tali, quindi, da generare potenziali entrate, l‘intensità dell‘aiuto è quella stabilita dall‘allegato II al Reg. UE 1305/2013 proprio della Misura e/o Sottomisure del PSR che finanzia operazioni analoghe all‘operazione ammessa a sostegno ai sensi della Misura 16.2.

Anticipi: Quando il progetto prevede investimenti, quali la realizzazione di prototipi ed altre operazioni materiali, inclusa la progettazione, collaudo e sperimentazione degli stessi è prevista la concessione di anticipi nella misura massima del 50% della spesa pubblica ammessa al sostegno, a fronte di presentazione di garanzia.

Per informazioni recati all’Ufficio zona Coldiretti.