Misura : 3.1 PSR - Partecipazione a regimi di qualità
Partecipazione a regimi di qualità

Regione Piemonte

Data di apertura 16-04-2019

Data indicativa di scadenza 30-06-2019 ore 23:59



L’intervento è finalizzato a valorizzare e rafforzare le produzioni di qualità ottenute nell’ambito della Regione Piemonte, con lo scopo di migliorare il loro posizionamento sui mercati, anche in termini di offerta ai consumatori e rafforzando la competitività delle imprese agricole e del relativo territorio di produzione.

L’operazione prevede il riconoscimento di un sostegno sotto forma di contributo in conto capitale a titolo di incentivo (pagamento annuale), per un importo pari al 100% delle spese sostenute in relazione ai costi di certificazione relativi alla partecipazione a specifici regimi di qualità (IGP, DOP, metodo di produzione biologica, DOC, DOCG, sistema di qualità nazionale per la zootecnica- SQNZ, sistema di qualità nazionale di produzione integrata – SQNPI, certificazioni volontarie dei prodotti agricoli ammissibili ai sensi del Regolamento Ue n. 1305/2013).

Il contributo concedibile può variare da un minimo di € 40,00, fino ad un massimo di € 3 mila per azienda per anno solare (indipendentemente dal numero di regimi di qualità ai quali la stessa partecipa ed all’entità complessiva della spesa dichiarata).

Il sostegno per la partecipazione ad un regime di qualità può essere riconosciuto per un massimo di cinque anni, anche non consecutivi, a decorrere da quello di prima partecipazione con iscrizione allo specifico sistema di controllo.

Soggetti beneficiari sono rappresentati dagli agricoltori attivi singoli o loro associazioni (approccio collettivo), che aderiscono ai citati regimi di qualità per la prima volta successivamente alla presentazione della domanda di sostegno e per un massimo di cinque anni a partire da quello di prima partecipazione (ovvero di prima iscrizione allo specifico sistema di controllo e liquidazione del contributo).

In caso di approccio collettivo, il requisito di agricoltore attivo deve essere posseduto solo dagli agricoltori per i quali è presentata la richiesta di sostegno ed il contributo massimo di € 3 mila è da intendersi riferito ad ogni impresa agricola partecipante.

E’ da ritenersi ammissibile, inoltre, anche la partecipazione di imprese agricole e loro associazioni che abbiano aderito ad uno o più regimi di qualità nei cinque anni precedenti alla presentazione della domanda di sostegno (in questo caso il periodo massimo di cinque anni, è ridotto del numero di anni trascorsi tra la prima partecipazione ad un regime di qualità e la data di presentazione della domanda di sostegno).

Si precisa come sia possibile, da parte del medesimo richiedente, la presentazione di più domande dii sostegno (in forma individuale o collettiva) che, in merito alla tipologia dei regimi di certificazione oggetto del sostegno, devono essere:

  • per le certificazioni di prodotto: riferite a produzioni diverse;
  • per le certificazioni di processo: riferite a regimi diversi.

Sono da ritenersi ammissibili le seguenti tipologie di spesa: spese per l’iscrizione al sistema di controllo; spesa per la quota annua (fissa e variabile) relativa all’attività di certificazione; spese per le analisi richieste previste dal disciplinare di produzione e dal piano dei controlli dell’organismo di certificazione; spese per le verifiche ispettive aggiuntive formalmente richieste; spese per le verifiche del soggetto incaricato (in caso di approccio collettivo); spese per analisi in autocontrollo svolte da laboratori riconosciuti (come previsto dai piani di controllo obbligatori); spese propedeutiche al primo anno di adesione al regime di qualità (esclusivamente per i regimi facoltativi di certificazione).

Non sono da ritenersi ammissibili le spese per le attività di autocontrollo, svolte dal beneficiario stesso qualora non richieste dal piano dei controlli.

La dotazione finanziaria del bando si attesta in € 2.100.000,00.



Per informazioni recati all’Ufficio zona Coldiretti.