Misura : 3.1 PSR - Partecipazione a regimi di qualità
Partecipazione a regimi di qualità

Regione Piemonte

Data di apertura 17-08-2022

Data indicativa di scadenza 10-11-2022 ore 23:59



L’operazione sostiene le imprese agricole che intendono aderire, ovvero confermano l’adesione, a specifici regimi di qualità (quali a titolo indicativo: DOP, IGP, DOC, DOCG, Biologico, Sistema di qualità nazionale per la zootecnia, Sistema di qualità nazionale di produzione integrata, specifici regimi facoltativi di certificazione, …) in relazione alle produzioni aziendali ottenute nel territorio della Regione Piemonte, con lo scopo di migliorare il relativo posizionamento sui mercati, anche in termini di offerta ai consumatori e rafforzamento della capacità competitiva.

L’iniziativa prevede il riconoscimento di un sostegno sotto forma di contributo in conto capitale a titolo di incentivo (pagamento annuale), per un importo pari al 100% delle spese sostenute in relazione ai costi di certificazione, ovvero sulla base dell’applicazione di specifici parametri pre-determinati – cosiddetti costi semplificati (adottabili in riferimento all’adesione al solo regime biologico, ad eccezione delle domande presentate da soggetti collettivi con sola attività di trasformazione biologica e dei nuovi aderenti al regime di qualità biologico, per i quali è previsto l’utilizzo dei costi ammissibili effettivamente sostenuti).

Il contributo concedibile può variare da un minimo di € 40,00, fino ad un massimo di € 3 mila per bando, per azienda (indipendentemente dal numero di regimi di qualità ai quali la stessa partecipa ed all’entità complessiva della spesa dichiarata/sostenuta).

Il sostegno per la partecipazione ad un regime di qualità può essere riconosciuto per un massimo di cinque anni, anche non consecutivi, a decorrere da quello di prima partecipazione con iscrizione allo specifico sistema di controllo.

Soggetti beneficiari sono gli agricoltori attivi singoli o loro associazioni (approccio collettivo), che aderiscono ai citati regimi di qualità per la prima volta successivamente alla presentazione della domanda di sostegno o che hanno partecipato per la prima volta nei cinque anni precedenti alla presentazione dell’istanza di sostegno ai regimi di qualità ammissibili.

In caso di approccio collettivo, il requisito di agricoltore attivo deve essere posseduto da tutti gli agricoltori per i quali è presentata la richiesta di sostegno ed il contributo massimo di € 3 mila è da intendersi riferito ad ogni impresa agricola partecipante.

Si precisa come sia possibile, da parte del medesimo richiedente presentare più domande (in forma individuale o collettiva) che, in merito alla tipologia dei regimi di certificazione oggetto del sostegno, devono essere:

– per le certificazioni di prodotto: riferite a produzioni diverse;

– per le certificazioni di processo: riferite a regimi diversi.

Sono da ritenersi ammissibili le seguenti tipologie di spesa: spese per l’iscrizione al sistema di controllo; spesa per la quota annua (fissa e variabile) relativa all’attività di certificazione; spese per le analisi richieste previste dal disciplinare di produzione e dal piano dei controlli dell’organismo di certificazione; spese per le verifiche ispettive aggiuntive formalmente richieste; spese per le verifiche del soggetto incaricato (riconducibili al sistema di controllo interno – in caso di approccio collettivo); spese per analisi in autocontrollo svolte da laboratori riconosciuti (come previsto dai piani di controllo obbligatori); spese propedeutiche al primo anno di adesione al regime di qualità (esclusivamente per i regimi facoltativi di certificazione).

Non sono da ritenersi ammissibili le spese per l’ordinaria attività di autocontrollo, svolta dal beneficiario stesso qualora non richieste dal piano dei controlli.

La domanda di pagamento a saldo è previsto debba essere presentata entro il 31/03/2023.

La dotazione finanziaria del bando si attesta in € 1,8 milioni.



Per informazioni recati all’Ufficio zona Coldiretti.