Misura : 4.1 PSR - Investimenti nelle imprese agricole
Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole

Regione Piemonte

Data di apertura 18-07-2017

Data indicativa di scadenza 31-10-2017 ore 23:59



L’iniziativa si propone di migliorare il rendimento, le prestazioni e la sostenibilità globale delle imprese agricole, supportando l’acquisizione, la costruzione, la ristrutturazione, l’ampliamento e la modernizzazione dei fabbricati e dei relativi impianti, nonché la dotazione di attrezzature e macchinari, oltre all’impianto di coltivazioni legnose. In tal senso le domande di sostegno devono essere riferite ad interventi di sviluppo aziendale, che possono prevedere anche più investimenti tra di loro coordinati e coerenti, capaci di produrre un miglioramento misurabile e duraturo (al riguardo possono essere ammessi investimenti che prevedono il solo acquisto di macchinari).

Soggetti beneficiari sono gli imprenditori agricoli professionali (che risultino essere agricoltori attivi), sia persone fisiche, che giuridiche, singoli o associati (in possesso di partita IVA e di iscrizione al Registro delle Imprese, fatti salvi i casi di esclusione previsti a livello normativo).

Il bando in oggetto, inoltre, prevede la possibilità di realizzare anche “investimenti collettivi” (ovvero interventi per uso condiviso effettuati da un soggetto giuridico che definisce un legame stabile tra due o più imprese agricole; rapporto che deve sussistere, almeno, fino alla scadenza del vincolo di destinazione previsto dal bando stesso) e di ricostituire i “progetti integrati” (vale a dire consente ai giovani imprenditori che nel 2015/2016 hanno presentato domanda di sostegno riconducibile sia alla misura 6.1.1, che 4.1.2, ottenendo l’assegnazione del contributo solo in riferimento alla premio di insediamento, di poter ripresentare una nuova domanda di miglioramento, a condizione che non vengano modificati gli interventi inizialmente pianificati). Al verificarsi di tali ipotesi al soggetto richiedente è assegnato uno specifico punteggio di priorità.

L’agevolazione prevista, consiste in un contributo in c/capitale nella misura del 40%, maggiorato di un ulteriore 10% per gli investimenti realizzati in zone di montagna.

In linea generale sono ritenuti costi ammissibili:

  • gli investimenti di tipo fondiario e/o edilizio (costruzione, miglioramento e/o ristrutturazione di fabbricati ad uso aziendale. L’acquisto di terreni è limitato ai casi in cui l’intervento permette di migliorare l’accorpamento aziendale e per importi non superiori al 10% della spesa complessivamente richiesta in domanda);
  • all’acquisto di macchinari (entro l’importo massimo di € 70 mila, ad esclusione degli investimenti collettivi) e/o attrezzature;
  • la realizzazione di impianti di coltivazioni legnose agrarie poliennali (esclusi i pioppeti), salvo quanto rientrante nell’ambito di applicazione della OCM.

Non è, invece, prevista la possibilità di acquistare macchine e/o attrezzature usate, nonché realizzare investimenti riferiti alle abitazioni.

La dotazione finanziaria del bando è pari a € 22 milioni.



Per informazioni recati all’Ufficio zona Coldiretti.