Misura : 4.4 PSR- Investimenti non produttivi collegati al raggiungimento degli obiettivi agro-climatici-ambientali
Difesa del bestiame dalla predazione da canidi nei pascoli Regione Piemonte
Data di apertura 03-05-2018
Data indicativa di scadenza 30-11-2018 ore 23:59
L’Operazione ha lo scopo di sostenere la realizzazione di investimenti non produttivi, finalizzati a contenere la predazione degli animali allevati da parte di canidi.
Soggetti beneficiari (i quali possono presentare, rispetto al bando in questione, una sola domanda) sono:
- Allevatori singoli o associati che hanno presentato domanda di pagamento nel 2018 in riferimento all’Operazione 10.1.6 (Difesa del bestiame dalla predazione da canidi sui pascoli collinari e montani) del PSR, avendo aderito nel 2016 o 2017 ed intendono effettuare ulteriori investimenti rispetto a quanto già in dotazione;
- Allevatori singoli o associati che hanno aderito per la prima volta nel 2018 all’Operazione 10.1.6 (Difesa del bestiame dalla predazione da canidi sui pascoli collinari e montani), la cui domanda di sostegno è risulti ammissibile e finanziabile.
In merito si rileva come le imprese che intendono presentare domanda di sostegno in riferimento al bando in oggetto, sono tenute a rispettare, parallelamente, gli impegni riconducibili all’Operazione 10.1.9 – Gestione eco-sostenibile dei pascoli, del PSR (anche in assenza di sostegno economico).
Sono da ritenersi ammissibili le seguenti tipologie di interventi:
- Acquisto di recinzioni plurifilo elettrificate a bassa intensità, per il ricovero notturno degli animali (dimensionate in base al numero dei capi);
- Acquisto di cani da guardiania appartenenti alle seguenti razze da difesa del bestiame: Pastore maremmano abruzzese, Cane da montagna dei Pirenei.
Rispetto alla tipologia di investimento di cui al punto b), si evidenzia:
- In caso di prima adesione nel 2018 all’Operazione 10.1.6, il numero massimo di cani acquistabili è pari a 4 (nel rispetto del rapporto di 1 cane ogni 100 capi, con un minimo di 2 cani per allevamento); cani che devono essere in possesso di pedigree;
- In caso di adesione all’Operazione 10.1.6 nel 2016 o 2017, è ammessa esclusivamente la sostituzione di cani già dichiarati e ritenuti ammissibili (entro il numero massimo di 3 cani, ovvero in misura non superiore al 50% dei cani dichiarati nella domanda di sostegno dell’Operazione 10.1.6).
La sostituzione dei cani è ammessa al verificarsi delle seguenti situazioni: soggetti deceduti o soggetti con problemi di salute (certificati dal medico veterinario), ovvero di età, che ne impediscono l’utilizzo per l’attività di guardiania.
Il sostegno è costituito da un contributo in conto capitale, in misura pari al 100% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute dal beneficiario.
La spesa massima ammissibile, per domanda di sostegno, è fissata in € 30 mila; la spesa minima in € 1.000,00 (per l’acquisto di cani, il contributo massimo riconoscibile è pari a € 800,00 per soggetto).
Sono, inoltre, ammissibili le spese sostenute in termini di costi connessi all’obbligo di informazione (realizzazione di targhe e cartelli informativi), entro l’importo di € 250,00.
La dotazione finanziaria del bando è fissata in € 700 mila.
Per informazioni recati all’Ufficio zona Coldiretti.