Misura : 5.1 PSR- Investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze delle calamità naturali, avversità climatiche
Prevenzione dei danni da calamità naturali di tipo biotico - reti anti-insetto

Regione Piemonte

Data di apertura 01-04-2021

Data indicativa di scadenza 17-05-2021 ore 16:00



L’intervento si pone l’obiettivo di sostenere gli investimenti finalizzati alla prevenzione e contenimento di specifici organismi nocivi, ovvero per contrastare la diffusione degli insetti Popillia japonica Newman e Tarlo asiatico del fusto (Anoplophora glabripennis).

Soggetti beneficiari sono gli imprenditori agricoli in possesso della qualifica di “agricoltore in attività”, oltre agli enti pubblici (a condizione, in quest’ultimo caso, che sia stabilito un nesso tra l’investimento ed il potenziale produttivo agricolo).

Le spese ammissibili sono costituite dagli investimenti per la realizzazione di reti anti-insetto e dispositivi analoghi per la protezione di colture soggette a organismi nocivi a rapida diffusione suscettibili di causare calamità.

Gli stessi è previsto possano essere realizzati su tutto il territorio del Piemonte, con priorità nelle aree a rischio di gravi danni al potenziale produttivo causati dalla presenza della Popillia japonica e del Tarlo asiatico del fusto.

Nello specifico sono da intendersi ammissibili le seguenti tipologie di costi:

i) acquisto di reti anti insetto;

ii) acquisto e posa in opera di strutture atte a sostenere le reti anti insetto, comprese porte anti intrusione;

iii) acquisto di materiali pacciamanti;

iv) acquisto di altro materiale necessario alla realizzazione delle strutture protette;

v) acquisto di materiale necessario per interventi a strutture già esistenti per la produzione sotto rete.

Previsto l’obbligo di mantenimento della destinazione agricola, per un periodo di almeno 5 anni.

Sono, invece, da ritenersi esclusi gli interventi riguardanti, a titolo indicativo: la realizzazione di serre o tunnel con fondazioni, l’acquisto di materiale pacciamante non durevole o incoerente rispetto agli scopi del bando, l’acquisto di materiale di consumo e/o di beni usati, la realizzazione di lavori in economia.

Il sostegno è rappresentato da un contributo a fondo perduto, in percentuale pari al 80% delle spese sostenute.

Tale percentuale sale al 100% nel caso di investimenti realizzati da enti pubblici o interventi collettivi.

In termini temporali, la realizzazione degli interventi è stabilito debba concludersi entro 6 mesi dalla data di ammissione al sostegno.

Prevista la possibilità di richiedere una proroga per un periodo massimo di 90 giorni, solo in presenza di motivazioni oggettive e non imputabili alla volontà del beneficiario.

La dotazione finanziaria del bando si attesta in euro 387 mila.



Per informazioni recati all’Ufficio zona Coldiretti.