Misura : 6.4 PSR- Sostegno agli investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra agricole
Creazione e sviluppo di attività extra-agricole

Regione Piemonte

Data di apertura 20-11-2017

Data indicativa di scadenza 28-02-2018 ore 23:59

Prossima presumibile apertura Esercizio 2018



L’operazione prevede il riconoscimento di un sostegno alla realizzazione di investimenti finalizzati a consentire lo sviluppo e svolgimento di attività complementari a quella agricola, nei seguenti ambiti:

a) Agriturismo;

b) Agricoltura sociale, ovvero attività di Fattoria Didattica ed Ospitalità salariati agricoli avventizi (ai sensi della L.R. n. 12/2016).

Soggetti beneficiari sono agricoltori o coadiuvanti famigliari (soggetti, comunque, iscritti negli elenchi previdenziali) che intendono diversificare l’attività agricola principale, avviando attività cosiddette extra-agricole.

In merito si precisa che è necessario che le imprese agricole che intendono usufruire di tale intervento, all’atto della presentazione della domanda di sostegno, siano in possesso di partita IVA riferita al settore agricolo e, salvo che per le aziende rientranti nei limiti di esenzione ai sensi della normativa di settore, risultino iscritte al Registro Imprese.

L’attività agricola svolta, inoltre, deve avere carattere imprenditoriale (ovvero essere finalizzata alla commercializzazione dei prodotti agricoli ottenuti).

I contributi previsti dal bando sono erogati in conto capitale, nella misura del 40% del costo dell’investimento ritenuto ammissibile; percentuale elevata al 50% in caso di giovani agricoltori o per le zone montane (in ogni caso l’intensità massima del sostegno ottenibile non può essere superiore a € 200 mila, rientrando l’iniziativa in oggetto nell’ambito di applicazione del regime del de minimis ordinario, ai sensi del Regolamento Ue n. 1407/2013).

Gli investimenti ammissibili sono riconducibili alle seguenti tipologie:

  • Agriturismo (ovvero sia aziende agricole che hanno o che acquisiranno successivamente alla realizzazione dell’investimento agevolato, titolo a svolgere l’attività agrituristica o di ospitalità rurale): interventi di ristrutturazione/restauro/risanamento conservativo di edifici facenti parte dell’impresa agricola, entro una superficie massima di 100 mq; eventuali impianti elettrici/idrici/termini e simili entro un valore massimo pari al 40% della spesa totale richiesta in domanda per gli investimenti di ristrutturazione/restauro/risanamento conservativo; acquisto di attrezzature fisse per la preparazione di pasti, nel limite massimo del 30% della spesa totale richiesta in domanda per gli investimenti di ristrutturazione/restauro/risanamento conservativo;
  • Fattorie Didattiche (ovvero sia aziende già iscritte all’Elenco regionale, sia imprese che vi si iscriveranno successivamente alla realizzazione dell’investimento oggetto della richiesta di sostegno): interventi di ristrutturazione/restauro/risanamento conservativo di edifici facenti parte dell’impresa agricola, entro una superficie massima di 100 mq; eventuali impianti elettrici/idrici/termini e simili entro un valore massimo pari al 40% della spesa totale richiesta in domanda per gli investimenti di ristrutturazione/restauro/risanamento conservativo; acquisto di attrezzature specifiche per lo svolgimento dell’attività didattica, nel limite massimo del 30% della spesa totale richiesta in domanda per gli investimenti di ristrutturazione/restauro/risanamento conservativo;
  • Ospitalità per salariati agricoli stagionali avventizi (intervento riservato ad aziende agricole operanti nei settori produttivi frutticolo e/o viticolo, in grado di documentare con versamenti previdenziali l’effettivo impiego, a decorrere dal 2015, di salariati agricoli stagionali avventizi per un minimo di 200 giornate lavorative annue): interventi di ristrutturazione/restauro/risanamento conservativo di edifici facenti parte dell’impresa agricola per la realizzazione di locali da adibire a dormitori, refettori, sale multifunzionali e servizi igienici collettivi, entro una superficie massima di 100 mq; eventuali impianti elettrici/idrici/termini e simili entro un valore massimo pari al 40% della spesa totale richiesta in domanda per gli investimenti di ristrutturazione/restauro/risanamento conservativo.

Il limite minimo di spesa ammissibile è fissato in € 25 mila, ridotto a € 15 mila per le aree di montagna.

Non sono, invece, considerati ammissibili (tra gli altri): l’acquisto di mobili, la sistemazione di aree esterne, la realizzazione di piscine, gli interventi edili per la realizzazione di aree benessere e l’acquisto della relativa attrezzatura, la realizzazione di strutture per la vendita diretta e/o degustazione di prodotti agricoli.

La dotazione finanziaria del bando è pari a € 5.800.000,00.

 



Per informazioni recati all’Ufficio zona Coldiretti.