Pagamenti alle aziende: erogati 140 milioni di euro

6 Aprile 2017

Il Mipaaf ha reso noto che questa settimana Agea pagatore ha erogato 140 milioni di euro di pagamenti a vantaggio di 53mila domande.

In particolare, è stato emesso il secondo decreto di anticipo (75%) degli aiuti straordinari per la zootecnia nelle zone terremotate, nel quale sono rientrate 1.670 domande. L’importo erogato con il decreto è di oltre 7,6 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi ai circa 59 milioni già erogati in precedenza per lo sviluppo rurale delle zone colpite dal terremoto. Nel dettaglio, il pagamento è di oltre 900 mila euro per 235 domande in Abruzzo, quasi 3,9 milioni di euro per 912 domande nelle Marche, oltre 1,8 milioni di euro per 380 domande in Umbria e oltre 966 mila euro per 143 domande nel Lazio.

Per la Domanda Unica 2016, è stato emesso il decreto n. 18 che ha consentito il pagamento di 41mila aziende per un ammontare pari a 67 milioni di euro, con il coinvolgimento principalmente di domande oggetto di lavorazioni “Refresh”. Nel dettaglio, gli importi sono di oltre 35 milioni per quasi 18 mila domande in Puglia, oltre 24 milioni per più di 20 mila domande in Sicilia e oltre 8 milioni per più di 2.600 domande in altre regioni.

Sono stati emessi infine tre decreti di pagamento in favore degli agricoltori delle Regioni Sardegna e Sicilia. In Sardegna l’importo complessivo erogato è di oltre 2,5 milioni per più di 1.700 domande. Si tratta di premi della nuova programmazione dello Sviluppo Rurale (campagna 2015), relativi alla misura sulle indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici. Per la Regione Sicilia l’importo complessivo è di oltre 63 milioni di euro per più di 8.600 domande. Si tratta di premi relativi alle campagne 2015 e 2016, sia della vecchia che della nuova programmazione dello Sviluppo Rurale, delle misure relative a pagamenti agro-climatico-ambientali, agricoltura biologica e indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici.

Gli Uffici Coldiretti sono a disposizione per ulteriori chiarimenti.