Intervento : SRD09 - Investimenti non produttivi in aree rurali
Miglioramento degli alpeggi attraverso la realizzazione, recupero e/o ampliamento di fabbricati di alpeggio e altre tipologie di fabbricati e manufatti rurali Regione Piemonte
Data di apertura 28-09-2023
Data indicativa di scadenza 31-01-2024 ore 23:59
L’intervento si pone l’obiettivo di valorizzare il patrimonio rurale. Nel dettaglio è prevista la possibilità di ottenere un contributo in conto capitale per interventi di miglioramento degli alpeggi, attraverso la realizzazione il recupero e/o l’ampliamento di fabbricati di alpeggio e di altre tipologie di fabbricati e manufatti rurali.
Soggetti beneficiari:
enti pubblici territoriali e soggetti di diritto pubblico, in forma singola o associata, proprietari di alpeggi o aventi la disponibilità delle aree o dei beni immobili oggetto dell’intervento.
Ogni singolo soggetto è previsto possa presentare una sola domanda.
Investimenti ammissibili:
1) realizzazione di fabbricati di alpeggio e delle relative pertinenze, finalizzata al miglioramento della gestione dell’alpeggio nell’ambito dell’attività agricolo-pastorale;
2) recupero e/o ampliamento di fabbricati di alpeggio esistenti e delle relative pertinenze, finalizzati al ripristino della loro funzionalità e/o al miglioramento della gestione dell’alpeggio nell’ambito dell’attività agricolo-pastorale;
3) realizzazione e/o potenziamento di opere per l’approvvigionamento energetico (in termini di autoconsumo) dei fabbricati d’alpeggio ;
4) realizzazione e/o potenziamento di opere per la raccolta e la distribuzione dell’acqua, sia per i fabbricati d’alpeggio che per l’abbeverata del bestiame.
Tutti gli investimenti è necessario siano riconducibili all’attività di gestione dell’alpeggio (o al servizio di più alpeggi, purché localizzati nell’ambito di un unico comprensorio d’alpeggio) ed alle attività agricolo-pastorali.
Le operazioni di manutenzione straordinaria sono da ritenersi ammissibili esclusivamente se complementari e finalizzate al completamento delle suddette opere.
Sono da intendersi esclusi gli investimenti per la diversificazione dell’attività, così come le opere per la raccolta e distribuzione dell’acqua ad uso irriguo (oltre alla manutenzione ordinaria ed ai lavori in economia).
Gli investimenti è stabilito debbano essere realizzati e rendicontati entro il termine massimo di 36 mesi dalla data di ammissione a sostegno.
Sotto questo punto di vista prevista la possibilità di ottenere una proroga, se oggettivamente motivata, per un periodo massimo di 360 giorni.
Sostegno ottenibile:
L’agevolazione ottenibile consiste in un rimborso dei costi ammissibili effettivamente sostenuti (successivamente alla presentazione della domanda di sostegno), entro la percentuale del 90%.
Spesa massima ammissibile: € 250 mila
Spesa minima ammissibile: € 50 mila
In ogni caso, quindi, il sostegno massimo ottenibile (indipendentemente dal valore dell’intervento) è pari a € 225 mila.
La dotazione finanziaria del bando si attesta di € 7 milioni.
Per informazioni recati all’Ufficio zona Coldiretti.