Intervento : SRD12 - Investimenti per la prevenzione e il ripristino dei danni alle foreste
Investimenti per il ripristino del potenziale forestale danneggiato Regione Piemonte
Data di apertura 07-01-2025
Data indicativa di scadenza 14-04-2025 ore 18:00
L’azione sostiene la realizzazione di investimenti finalizzati al ripristino/recupero ecologico e funzionale degli ecosistemi forestali colpiti da calamità naturali, avversità atmosferiche o eventi catastrofici, compreso il dissesto idrogeologico e gli attacchi di organismi nocivi e fitopatie.
Beneficiari:
– Proprietari, possessori, pubblici o privati, o loro associazioni, nonché altri soggetti ed enti di diritto e loro associazioni, titolari di una superficie forestale;
– Altri soggetti ed enti di diritto pubblico o privato, o loro associazioni, delegati dai titolari di una superficie forestale per la realizzazione di investimenti.
I richiedenti occorre possiedano i titoli di conduzione delle superfici su cui intendono realizzare gli interventi (per un periodo almeno pari a quello di impegno, ovvero 5 anni, comprendente anche la manutenzione ordinaria e straordinaria ed il mantenimento funzionale dei beni ed aree oggetto di intervento).
Ogni richiedere può presentare, singolarmente o come membro capofila di una forma associata, una sola domanda.
Dotazione finanziaria:
€ 1.825.000,00
Agevolazione:
il sostegno ottenibile consiste in un rimborso dei costi ammissibili effettivamente sostenuti, nella misura del 100% delle spese ritenute ammissibili
Spesa minima ammissibile: € 50 mila
Spesa massima ammissibile: € 350 mila
Investimenti ammissibili:
In termini generali è prevista la sostenibilità di interventi selvicolturali per la messa in sicurezza delle aree danneggiate, la ricostituzione e/o restauro del potenziale ecologico forestale, nonché il ripristino e messa in sicurezza dei versanti, rientranti nelle seguenti tipologie:
- Interventi selvicolturali per la messa in sicurezza di aree colpite e danneggiate da calamità (taglio piante morte instabili, riceppature, …);
- Interventi selvicolturali di ricostruzione del potenziale ecologico forestale danneggiato o distrutto (interventi di rinaturalizzazione, eventuali rinfoltimenti, …);
- Interventi di sistemazione dei versanti con tecniche di ingegneria naturalistica.
Le domande devono prevedere la realizzazione di almeno un intervento selvicolturale (di cui alle tipologie: 1, 2); gli interventi di sistemazione di versanti sono da ritenersi accessori.
Gli interventi selvicolturali, quindi, devono essere prevalenti, ovvero rappresentare almeno il 70% dell’importo relativo alla spesa ammissibile ed interessare superfici forestali o aree ad esse assimilate.
Tutti gli interventi selvicolturali, inoltre, devono essere a macchiatico negativo ed essere coerenti con il Regolamento n. 8/R 2011.
Per ogni singola istanza è prevista una limitazione della superficie di intervento pari a 100 ha a domanda.
Tempistiche di realizzazione:
I progetti ritenuti ammissibili e finanziabili è previsto debbano concludersi ed essere rendicontati entro il 31 agosto 2028.
Prevista la possibilità di richiedere una proroga motivata per un periodo massimo di 120 giorni.
Per informazioni recati all’Ufficio zona Coldiretti.