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Rubrica “Discovering the CAP” – MASAF: nuove FAQ su BCAA 7, ECO 4 ed ECO 5
9 Dicembre 2024

Nei giorni scorsi il MASAF ha pubblicato delle nuove FAQ con le quali specifica alcuni aspetti relativi alla BCAA 7 (Rotazione delle colture nei seminativi), all’eco-schema 4 (Sistemi foraggeri estensivi con avvicendamento) e all’eco-schema 5 (Misure specifiche per gli impollinatori).
La necessità di FAQ aggiornate su questi temi è nata in seguito alle modifiche alla PAC introdotte nel corso di quest’anno (vedasi il Regolamento (UE) 2024/1468 e il DM attuativo del MASAF n. 289235 del 28 giugno 2024), la cui effettiva applicazione ha evidenziato una serie di interpretazioni differenti.
Tra le FAQ riguardanti la BCAA 7, per la quale il DM 28 giugno ha introdotto la diversificazione come alternativa alla rotazione, ci si sofferma sulla gestione dell’eventuale passaggio dalla rotazione alla diversificazione, una scelta possibile già a partire dall’anno di domanda 2024.
Premesso che la rotazione prevede il cambio di coltura nella singola parcella mentre la diversificazione prevede la presenza di più colture in un anno nella stessa azienda, la FAQ n. 2 include una tabella che chiarisce le modalità di assolvimento della BCAA 7 nel caso di un agricoltore che percepisce pagamenti diretti ma che non ha presentato domanda per interventi (es. eco-schema 4 o impegni di tipo SRA) che abbiano la BCAA 7 come baseline (prerequisito).
Nella prima colonna (ultima riga) della tabella, si fa riferimento ad un quesito inviato a fine novembre dal MASAF alla Commissione europea. Con esso è stato chiesto se il Regolamento (UE) 2024/1468 preveda che l’opzione “diversificazione colturale”, ai fini dell’osservanza della BCAA 7, sia possibile già dal 2025 anche per coloro che nel 2024 non hanno completato la rotazione con una coltura secondaria. Seguiranno aggiornamenti al riguardo.
Relativamente all’eco-schema 4, una delle nuove FAQ puntualizza che questo eco-schema disciplina l’impegno a un avvicendamento almeno biennale.
In altre parole, dopo il secondo anno, il beneficiario può scegliere se continuare ad aderire all’eco-schema oppure se uscirne. Ai fini della verifica del rispetto dell’avvicendamento e dell’applicazione di eventuali sanzioni, ogni biennio di adesione all’ECO 4 deve essere trattato autonomamente rispetto ad un precedente o successivo biennio.
In tal senso, se l’agricoltore ha chiuso un biennio con una coltura depauperante (es. frumento), potrà avviare il successivo biennio con una coltura depauperante, purché sia di genere botanico diverso (es. orzo). In questo modo si evita la mono-successione, una pratica non ammessa in quanto la rotazione colturale della BCAA 7 è baseline per l’ECO 4.
Infine, relativamente all’eco-schema 5, viene chiarita la questione dell’impiego di sementi pluriennali per l’impegno del Livello 2. Si ricorda che l’ECO 5 – livello 2 comporta il mantenimento di una copertura dedicata con piante di interesse apistico a perdere nelle superfici con colture arboree o a seminativo.
Nella FAQ n. 2 si dichiara che, se l’agricoltore aderisce all’ECO 5 – livello 2 con l’impiego di sementi certificate di specie pluriennali, non è necessario che svolga una semina annuale.
Inoltre, visto che dal 2025 dovranno essere usate solo sementi certificate, la FAQ n. 3 puntualizza che, chi ha aderito all’ECO 5 negli anni passati utilizzando specie pluriennali ottenute da sementi NON certificate, nel 2025 si dovrà adeguare seminando sementi certificate.
Da questo LINK è possibile accedere alla sezione del sito della Rete Rurale dedicato alle FAQ sul Piano Strategico PAC italiano.
Tra le FAQ viene specificato quali sono state pubblicate nel mese di dicembre 2024.
Per ulteriori informazioni recarsi presso l’ufficio Coldiretti della propria zona.