Intervento : SRD15 - Investimenti produttivi forestali
Investimenti produttivi forestali - Filiera legno

Regione Piemonte

Data di apertura 29-08-2024

Data indicativa di scadenza 17-02-2025 ore 12:30



L’intervento si pone l’obiettivo di sostenere la realizzazione di investimenti finalizzati a favorire la crescita delle imprese operanti nel settore forestale, con particolare riferimento alla realizzazione di strutture aziendali (quali piazzali, tettoie e capannoni, esclusi i locali ad uso ufficio), l’acquisto di macchine, attrezzature ed impianti per la raccolta e la prima trasformazione del legno in un’ottica di sviluppo sostenibile delle filiere locali, favorendo le filiere corte, l’uso a cascata del legno, gli interventi a basso impatto ambientale e l’innovazione di prodotto e di processo.

Soggetti beneficiari sono, in termini generali, le imprese forestali, le imprese agricole che svolgono attività selvicolturali e le segherie che operano la prima trasformazione e commercializzazione (non industriale) del legno.

I suddetti soggetti (rientranti nella categoria delle PMI) è stabilito debbano presentare sede legale o almeno una sede operativa nel territorio del Piemonte, nonché possedere un codice ATECO, primario o secondario, appartenente al gruppo 02.10 (Silvicoltura ed altre attività forestali) o 02.20 (Utilizzo di aree forestali), ovvero, per il settore della prima trasformazione, 16.1 (Taglio e piallatura del legno) o 16.2 (Fabbricazione di prodotti in legno, sughero, paglia e materiali da intreccio).

I beneficiari, inoltre, devono essere iscritti o presentare impegno ad iscriversi all’Albo delle imprese boschive regionali.

Le imprese di prima trasformazione del legno (segherie) possono non essere iscritte all’Albo delle imprese boschive regionali, se l’attività di prima trasformazione non è svolta congiuntamente ad almeno una delle attività di gestione forestale.

Parallelamente possono essere consideranti beneficiari anche i soggetti di tipo associativo costituiti in forma di impresa tra proprietari forestali, imprese o enti pubblici che:

– abbiano una propria capacità giuridica;

– siano iscritti al registro delle imprese;

– esercitano un’attività economica nel settore della selvicoltura e delle utilizzazioni forestali, nella gestione, difesa e tutela del territorio, nonché nel settore della prima trasformazione e commercializzazione (non industriale) dei prodotti legnosi del bosco e dell’arboricoltura da legno.

Ogni singolo beneficiario è previsto possa presentare una sola domanda di sostegno.

Spese ammissibili

Gli investimenti (acquisto di macchinari, attrezzature, impianti e/o realizzazione di strutture) devono essere riconducibili al solo uso del legno come materia prima o come fonte di energia (compresa la produzione di cippato o pellets), limitatamente alle lavorazioni precedenti la trasformazione industriale (produzione mobili non artigianali, cartiere, industrie di produzione di pannelli e compensati).

La spesa massima ammissibile è fissata in € 600 mila.

La spesa minima ammissibile è pari a € 25 mila.

Per le imprese di nuova costituzione (ovvero in attività da meno di un anno), l’importo della spesa massima ammissibile è ridotto a € 100 mila o all’importo del capitale sociale se quest’ultimo risulta maggiore.

Il sostegno ottenibile è riconosciuto sotto forma di rimborso dei costi effettivamente sostenuti, nella misura del 65% della spesa ammissibile (ai sensi del Regolamento Ue 2022/2472).

Gli interventi ammessi a finanziamento è stabilito debbano essere conclusi e rendicontati entro il termine massimo del 31 marzo 2027 (non è prevista la possibilità di presentare domande di proroga).

La dotazione finanziaria del bando si attesta in 4 milioni di euro.



Per informazioni recati all’Ufficio zona Coldiretti.