Intervento : SRD04 - Investimenti non produttivi con finalità ambientali
Elementi naturaliformi dell'agroecosistema

Regione Piemonte

Data di apertura 13-09-2024

Data indicativa di scadenza 17-02-2025 ore 23:59



L’intervento è finalizzato a sostenere la realizzazione di investimenti non produttivi agricoli aventi una diretta caratterizzazione ambientale (ovvero volti a favorire un’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua, il suolo e l’aria).

In termini generali rientrano, tra gli interventi ammissibili:

1) la realizzazione di infrastrutture ecologiche costituite da formazioni arbustive e arboree: siepi, filari arborei e/o arbustivi, boschetti, alberi isolati;

2) la realizzazione e/o ripristino della funzionalità di infrastrutture ecologiche connesse all’acqua: stagni, aree umide, fontanili, lanche, maceri, canali di adduzione per aree umide, pozze, anche per la funzione di fitodepurazione;

3) l’installazione di strutture atte a favorire la fauna selvatica e in particolare la riproduzione, il rifugio, il riposo e l’alimentazione di specie di interesse conservazionistico;

4) la realizzazione di strutture finalizzate alla fruizione ecocompatibile degli ambienti naturali (capanni di osservazione e pannelli informativi e didattici, in aree protette e nei siti della Rete Natura 2000).

Gli investimenti oggetto del sostegno, quindi, non devono essere connessi con ciclo produttivo aziendale, ovvero non possono determinare un significativo incremento del valore della redditività aziendale.

L’ambito dei soggetti beneficiari ricomprende:

  • imprenditori agricoli singoli e associati (inclusi consorzi di scopo);
  • altri gestori del territorio pubblici e privati (anche associati tra loro, quali: Province, Unioni di Comuni, Comuni, Consorzi irrigui, onlus aventi tra i propri scopi/finalità la gestione sostenibile del territorio);
  • enti collettivi inclusi i beneficiari di interventi di cooperazione (che nella rispettiva compagine includano soggetti di cui ai punti precedenti).

Ogni singolo beneficiario è previsto possa presentare un’unica domanda di sostegno.

Il sostegno ottenibile consiste in un contributo in conto capitale, nella percentuale del 100% delle spese sostenute/ammissibili.

La spesa massima ammissibile è pari a € 150 mila.

La spesa minima ammissibile è fissata in € 500,00.

Rientrano tra i cosi ammissibili:

– le spese relative alle attività preparatorie (es. di progettazione) avviate al massimo 24 mesi prima della presentazione della domanda di aiuto;

– le spese sostenute dai beneficiari dopo la presentazione di una domanda di aiuto;

– le spese quietanzate prima della scadenza dei termini per la presentazione della domanda di saldo.

Gli investimenti ammessi a contributo è stabilito debbano essere conclusi e rendicontati (a saldo) entro il 31 dicembre 2026 (scadenza rispetto alla quale il beneficiario è previsto possa richiedere, se oggettivamente motivate, fino a due proroghe).

La dotazione finanziaria del bando si attesta in € 1 milione.



Per informazioni recati all’Ufficio zona Coldiretti.