Spesa Psr ancora lenta, Puglia fanalino di coda

19 Aprile 2019

Puglia, ultima classificata al Sud per l’avanzamento della spesa sulla dotazione totale del Piano di sviluppo rurale 2014-2020. Con una percentuale del 19,17% la Regione è superata di misura dalla Basilicata al 22,49%, dalla Campania 25,95%, dalla Sicilia ( 27,65%) e dalla Calabria , la più virtuosa con il 36,87%.

La spesa aggiornata a fine febbraio 2019 nelle cinque regioni del Sud si ferma dunque al 26,28%. Nelle Regioni più sviluppate (secondo la definizione comunitaria della programmazione 2014-2020 del Psr) la percentuale è del 31,92% con l’andamento migliore in Veneto (46,28%). Più distaccate Emilia Romagna (32,64%) e Piemonte (32,50%). Bene anche le province di Bolzano (53,17%) e Trento ( 38,97%).

Fanalino di coda delle regioni più sviluppate le Marche con il 17,91%. Complessivamente hanno fatto meglio le 3 regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna) col 32,66%. In prima posizione la Sardegna (36,86%).

Il dato totale comprensivo del Psr a livello nazionale, della Rete Rurale nazionale è del 29,90 per cento.
La percentuale di realizzazione delle spese di impegno 2015 e 2016 è in totale all’80,65%, 88,12% per le regioni più sviluppate, 89,92 per quelle in transizione e 71,79% per le meno sviluppate. E ancora una volta la Puglia si ferma al livello più basso del 54,31%.