Intervento : SRD07 - Infrastrutture per l’agricoltura e lo sviluppo socio economico
SRD07 - 7) infrastrutture irrigue extra-aziendali che comportano un aumento netto della superficie irrigata

Regione Emilia Romagna

Data di apertura 23-12-2024

Data indicativa di scadenza 30-04-2025



Intervento: SRD07 Investimenti in infrastrutture per l’agricoltura e per lo sviluppo socio-economico delle aree rurali

Azione: 7) Infrastrutture irrigue extra-aziendali che comportano un aumento netto della superficie irrigata

Obiettivi strategici:

– SO2 Migliorare l’orientamento al mercato e aumentare la competitività dell’azienda agricola nel breve e nel lungo periodo, anche attraverso una maggiore attenzione alla ricerca, alla tecnologia e alla digitalizzazione;

– SO8 Promuovere l’occupazione, la crescita, la parità di genere, inclusa la partecipazione delle donne all’agricoltura, l’inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali, comprese la bioeconomia circolare e la silvicoltura sostenibile.

Atto di approvazioneDelibera di Giunta regionale n. 2381 del 23 dicembre 2024

Termini presentazione domande: dalla data di apertura dello specifico modulo sul Sistema Informativo Agrea (SIAG) che verrà comunicata sul sito regionale ed entro le ore 13.00 del 30 aprile 2025

Beneficiari: Consorzi di scopo costituiti da imprese agricole e Consorzi di bonifica della regione Emilia-Romagna

Spese ammissibili:

creazione, ampliamento, miglioramento, manutenzione straordinaria di invasi interaziendali e/o collettivi o altre forme di stoccaggio/conservazione dell’acqua (incluse le opere di adduzione e/o distribuzione di pertinenza esclusivamente extraaziendale) che comportano un aumento netto della superficie irrigata, quali:

a) per nuove realizzazioni e/o ampliamenti:

– realizzazione/ampliamento di invasi ad uso irriguo, anche utilizzando ex cave;

– realizzazione/ampliamento di opere di distribuzione in pressione dell’acqua da invasi;

– opere accessorie (recinzioni, cancelli, scalette di risalita, cartelli, ecc.);

– sistemi per la gestione della rete idrica per la distribuzione dell’acqua da invasi;

b) per miglioramenti delle opere di adduzione e/o distribuzione, di pertinenza esclusivamente extra-aziendale:

– opere di distribuzione in pressione dell’acqua da invasi;

– opere di impermeabilizzazione di canali a cielo aperto che distribuiscono dell’acqua da invasi;

c) per manutenzioni straordinarie di invasi interaziendali e/o collettivi o altre forme di stoccaggio/conservazione e/o di reti di distribuzione dell’acqua:

– il ripristino di franette e/o lesioni del perimetro e/o sistemazione delle sponde e degli argini degli invasi, di grave o media intensità;

– lo svaso del bacino conseguente all’interrimento con metodologie di deflusso non rapido e che non contemplino fluitazione dei sedimenti nel reticolo idrografico ricevente;

– la sostituzione e/o ripristino dell’impermeabilizzazione del bacino e/o degli organi di scarico o di alimentazione;

È considerata ammissibile anche la spesa per la realizzazione di impianti “galleggianti” per la produzione di energia da fonti rinnovabili a servizio di interventi in attuazione dell’operazione in oggetto che, in ogni caso, devono essere dimensionati sull’effettiva richiesta energetica delle pompe idrauliche e di altre attrezzature necessarie per la normale gestione degli invasi e per la distribuzione della risorsa irrigua (massimo 60% spesa relativa lavori);

Sono ammissibili altresì a sostegno le spese:

a) per investimenti immateriali quali l’acquisto di software;

b) generali relative ad oneri e costi inerenti alle fasi di progettazione, direzione lavori e collaudo per un importo non superiore al 10% del costo complessivo dell’intervento.

Per i Consorzi di bonifica sono inoltre ammissibili:

a) le spese per l’acquisto di terreni e per indennità di esproprio nel limite del 10% del costo complessivo dei lavori relativi al progetto, compreso le spese per il fotovoltaico;

b) le spese imprevedibili solo qualora indicate nel computo metrico presentato dal beneficiario in sede di domanda di sostegno nella voce “imprevisti”, e comunque entro una soglia compresa tra il 5 e il 10% dei lavori, secondo quanto disposto dal Dlgs. n. 36/2023; tali spese non sono considerate varianti;

c) IVA.

 

Risorse: 9.600.000 euro

Sostegno: L’intensità dell’aiuto è fissata nell’80% della spesa ammissibile per i Consorzi di scopo e nel 100% per i Consorzi di bonifica



Per informazioni recati all’Ufficio zona Coldiretti.