Il Piano Strategico Nazionale (PSN) della PAC italiano raccoglie tutte le sfide presenti e future che il settore primario si trova a fronteggiare, migliorandone allo stesso tempo performance produttive ed ambientali. A differenza di quanto verificatosi nel periodo 2015-2022 in Italia, rimane escluso il regime di pagamenti per i piccoli agricoltori, di cui all’articolo 28 del Reg. (UE) n. 2021/2115. Tra gli strumenti che mette in campo il PSN italiano troviamo:

  • il sostegno di base al reddito per la sostenibilità è pagamento disaccoppiato annuale, erogato per gli ettari ammissibili a disposizione dell'agricoltore. Il pagamento di base spettante ad ogni singolo agricoltore resta legato al valore del titolo su cui verrà attuato il processo di convergenza interna. Al sostegno di base al reddito per la sostenibilità è destinato il 48% del budget per i pagamenti diretti per un totale di 1.678 mil euro/anno.
  • i regimi per il clima, l’ambiente e il benessere degli animali (eco-schemi) sono cinque ed elencano un insieme di pratiche agricole attuabili volontariamente dagli agricoltori, in cambio di un pagamento aggiuntivo al sostegno al reddito di base. Agli eco-schemi è destinato il 25% del budget per i pagamenti diretti per un totale di 888 mil euro/anno.
  • il sostegno ridistributivo complementare al reddito per la sostenibilità è un pagamento calcolato come importo aggiuntivo per ettaro spettante agli agricoltori che operano in piccole e medie aziende. Il pagamento è erogato per le aziende di dimensioni comprese tra 0,5 a 50 ettari, tuttavia sono ammissibili solo i primi 14 ettari. Al sostegno ridistributivo è destinato il 10% del budget per i pagamenti diretti per un totale di 350 mil euro/anno.
  • il sostegno complementare al reddito per i giovani agricoltori prevede l’erogazione a livello nazionale del sostegno complementare al reddito per i giovani agricoltori. L’aiuto è erogato sotto forma di un pagamento annuale disaccoppiato per ettaro ammissibile, con valore pari al 50% del valore medio dei titoli per il sostegno di base al reddito per la sostenibilità, per un numero massimo di 90 ettari ammissibili. Al sostegno complementare al reddito per i giovani agricoltori è destinato il 2% del budget per i pagamenti diretti per un totale di 70 mil euro/anno.
  • il sostegno accoppiato al reddito tienendo conto delle esigenze dei diversi settori e dell’importanza di attuare un piano proteine vegetali a livello nazionale, l’Italia propone nel PSN di destinare ai pagamenti accoppiati il 13% della dotazione annuale nazionale, maggiorata del 2% per le colture proteiche (soia, leguminose da granella ed erbai annuali di sole leguminose).

Occorre inoltre precisare che l’Italia ha deciso che il 3% dei pagamenti diretti erogati a ciascun agricoltore venga destinato ad alimentare, come quota individuale privata, la costituzione di uno fondo mutualistico nazionale per la gestione del rischio, per danni connessi a calamità naturali catastrofali meteoclimatiche, con l’obiettivo di attivare una prima rete di sicurezza e resilienza a favore di tutta la platea dei beneficiari dei pagamenti diretti. Infine, una piccola quota del budget (6 milioni di euro l’anno) sarà destinata al finanziamento dei programmi operativi di OP/AOP nel settore pataticolo (patata fresca e refrigerata).


Faq

PAC 23-27 La definizione del sostegno redistributivo

Il sostegno ridistributivo è uno strumento indirizzato alle aziende di piccole dimensioni, con superfici comprese tra 0,5 e 50 ettari. Il pagamento integrativo viene corrisposto su tutti gli ettari ammissibili, fino ai primi 14 ettari, anche se non interamente coperti da diritti all’aiuto (è sufficiente abbinare 1 solo titolo), per un totale stimato di circa […]

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PAC 23-27 Il processo di convergenza interna

  Il pagamento di base (sostegno di base al reddito per la sostenibilità) spettante ad ogni singolo agricoltore resta legato al valore del titolo su cui verrà attuato il processo di convergenza interna in quattro fasi annuali di uguale valore, con lo scopo di garantire nel 2026 che il valore di tutti titoli tenda all’85% […]

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PAC 23-27 ECO-5 Misure specifiche per gli impollinatori

Nell’ECO-5 Misure specifiche per gli impollinatori (sia su colture erbacee che arboree) sono ammissibili le superfici a seminativo e quelle occupate da colture arboree permanenti sulle quali sono rispettati i seguenti impegni: -mantenimento su almeno il 70 % della superficie oggetto di impegno, nell’anno di domanda, della copertura dedicata con piante di interesse apistico (nettarifere […]

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PAC 23-27 ECO-4 Sistemi foraggeri estensivi

L’ECO-4 Sistemi foraggeri estensivi è finalizzato a favorire l’introduzione in avvicendamento di colture leguminose e foraggere, nonché colture da rinnovo, con l’impegno alla gestione dei residui in un’ottica di carbon sink, al fine di sostenere orientamenti produttivi aziendali meno impattanti in termini di impiego di input produttivi, oltre gli impegni previsti dalla BCAA 7 (obbligo rotazione). […]

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PAC 23-27 ECO-3 Salvaguardia olivi di particolare valore paesaggistico

ECO-3 salvaguardia olivi di particolare valore paesaggistico sono ammissibili tutte le superfici olivetate di particolare valore paesaggistico e storico, anche in consociazione con altre colture arboree, sulle quali sono rispettati i seguenti impegni specifici: -assicurare la potatura biennale delle chiome -divieto di bruciatura in loco dei residui di potatura, fatte salve diverse disposizioni dei servizi […]

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PAC 23-27 ECO-2 Inerbimento delle colture arboree

Nell’ECO-2 inerbimento delle colture arboree sono ammissibili tutte le superfici occupate da colture permanenti (legnose agrarie) e altre specie arboree permanenti a rotazione rapida, sulle quali devono essere rispettati i seguenti impegni di gestione del suolo, aggiuntivi a quelli previsti dalla condizionalità: -mantenimento su almeno il 70 % della superficie oggetto di impegno, tra il […]

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PAC 23-27 ECO-1 Miglioramento benessere animale e contrasto all’antimicrobico resistenza

L’ECO-1 miglioramento benessere animale e contrasto all’antimicrobico resistenza prevede due livelli di impegno: -il livello 1 si pone come obiettivo finale quello di fare aderire le aziende zootecniche ad un percorso virtuoso di riduzione dell’uso del farmaco (antibiotici), basato sull’attuazione di impegni direttamente collegati al miglioramento del benessere animale, misurati attraverso il sistema Classy Farm. […]

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PAC 23-27 Cosa sono gli eco-schemi?

Gli eco-schemi propongono agli agricoltori pagamenti aggiuntivi, a fronte di impegni ambientali su base volontaria, che vanno oltre la condizionalità rafforzata. All’interno del Piano Strategico italiano sono previsti cinque diversi eco-schemi: ECO-1 Miglioramento benessere animale e contrasto all’antimicrobico resistenza. ECO-2 Inerbimento delle colture arboree. ECO-3 Salvaguardia olivi di particolare valore paesaggistico. ECO-4 Sistemi foraggeri estensivi. […]

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PAC 23-27 Cosa si intende per condizionalità rafforzata?

La condizionalità rafforzata rappresenta un insieme di norme vincolanti per percepire il sostegno della PAC, sia i pagamenti diretti che quelli previsti dallo Sviluppo rurale. La condizionalità, sulla linea della precedente programmazione PAC 2014-2020, rimane basata sui Criteri di Gestione Obbligatori (CGO) e sulle Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA). Tuttavia, per il periodo di […]

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PAC 23-27 Giovane imprenditore: quali sono i requisiti?

Il giovane agricoltore è la persona fisica che obbligatoriamente soddisfa i seguenti requisiti: si insedia per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda. L’insediamento deve avvenire entro i 5 anni precedenti la prima presentazione di una domanda unica con richiesta del sostegno complementare al reddito per i giovani o la presentazione […]

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