Gli interventi dedicati allo SR finanziati dal FEASR rappresentano una parte del PSN 2023-2027. È chiaro, infatti, che l‘ambizioso obiettivo di promuovere un settore agricolo moderno, competitivo, resiliente e diversificato, caratterizzato da una produzione di alta qualità, da un uso efficiente delle risorse, che riesca a garantire la sicurezza alimentare, la tutela dell’ambiente, dei diritti di lavoratori e dei cittadini, potrà essere realizzato solo attraverso una profonda integrazione fra tutti gli interventi previsti (Finco et al., 2020, De Castro et al., 2020).
Nelle pagine che seguono verranno descritte le politiche presenti nel documento e la loro articolazione. È necessario, però, sottolineare che nell’attuale versione del PSN italiano si fa riferimento a interventi con struttura omogenea a livello nazionale, mentre le specificità regionali, laddove necessarie, saranno affrontate nei prossimi mesi.
Sulla base di quanto indicato nell’Art. 69 del Regolamento (UE) 2021/2115, lo SR prevede otto aree in cui sono state implementate le diverse tipologie di interventi:
- Impegni ambientali, climatici e altri impegni in materia di gestione;
- Vincoli naturali o altri vincoli territoriali specifici;
- Svantaggi territoriali specifici derivanti da determinati requisiti obbligatori;
- Investimenti, compresi gli investimenti nell’irrigazione;
- Insediamento dei giovani agricoltori e l’avvio di imprese rurali, compreso l’insediamento di nuovi agricoltori;
- Strumenti per la gestione del rischio;
- Cooperazione;
- Scambio di conoscenze e la diffusione dell’informazione.
In totale, gli interventi previsti sono ben 76. Le relative dotazioni finanziarie sono state indicate nel PSN sempre in chiave nazionale e non per singola regione
Notizie
26 Gennaio 2018
Condizionalità e Sicurezza alimentare
I beneficiari degli aiuti comunitari che realizzano prodotti animali, vegetali o derivati, quali latte, uova, mangimi o alimenti per animali devono rispettare gli adempimenti previsti nel CGO 4 della condizionalità sulla sicurezza alimentare. L’azienda deve rispettare gli impegni previsti dalla normativa sulla sicurezza alimentare relativamente ai seguenti settori di attività: 1. produzioni animali; 2. produzioni vegetali; 3. produzione […]
17 Gennaio 2018
Condizionalità, come prevenire e combattere le encefalopatie spongiformi trasmissibili
Tutte le aziende zootecniche assoggettate alla condizionalità con allevamenti di bovini, bufalini e ovi-caprini devono rispettare gli adempimenti contenuti nell’atto denominato CGO 9 che prevede la prevenzione, controllo ed eradicazione di alcune encefalopatie spongiformi trasmissibili. Tali tipologie di aziende devono rispettare i seguenti divieti e obblighi: divieto di somministrazione ai ruminanti di: – Farina di pesce […]
28 Dicembre 2017
Condizionalità, cosa fare nelle Zone Vulnerabili ai Nitrati
La Direttiva 91/676/CEE ha comportato l’obbligo da parte di tutte le Regioni di predisporre specifici piani di azione e di perimetrare le “zone vulnerabili ai nitrati” all’interno delle quali è stata inclusa la totalità dei comprensori nazionali a più alta vocazione zootecnica. In queste aree, la possibilità di utilizzare azoto organico sui terreni viene ridotta […]
21 Dicembre 2017
Dove sta andando la Pac. La parte agricola del Regolamento Omnibus
La parte agricola del Regolamento Omnibus, approvata nei giorni scorsi dal Parlamento Europeo e dal Consiglio, sarà pubblicata nei prossimi giorni sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea. Insieme alla Comunicazione della Commissione sul futuro della Pac rappresentano due passaggi importanti nella costruzione della Pac del prossimo futuro. L’Omnibus introdurrà importanti modifiche per le imprese agricole e, […]
19 Dicembre 2017
Condizionalità, il mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio
Al fine di assicurare un livello minimo di conservazione dei terreni ed evitare il deterioramento dei paesaggi, tutte le aziende che percepiscono aiuti devono rispettare, su qualsiasi superficie, gli adempimenti previsti dalla Norma BCAA (Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali) numero 7 prevista nell’ambito della condizionalità. Nello specifico, l’azienda agricola deve mantenere gli alberi monumentali identificati […]
18 Dicembre 2017
Ue, via libera definitivo alla revisione della Pac
Il via libera alla revisione della Pac (proposta del pacchetto legislativo Omnibus) che entrerà in vigore dal primo di gennaio 2018 è un risultato importante per le imprese agricole e per il Paese, frutto di un decisivo gioco di squadra. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nell’esprimere apprezzamento per il voto positivo […]
15 Dicembre 2017
Condizionalità, i divieti nelle produzioni animali
Nell’ambito della condizionalità le aziende devono rispettare gli adempimenti ed i divieti relativi all’utilizzo di talune sostanze nelle produzioni animali (ai sensi del Decreto legislativo n. 158 del 16.03.2006). Tali impegni sono contenuti nel Criterio di Gestione Obbligatorio (CGO) identificato con il numero 5. In particolare, gli allevamenti di bovini, bufalini, suini, ovi-caprini, equini, avicoli, […]
11 Dicembre 2017
Bandi Psr giovani, superate le 25mila domande
La programmazione sullo Sviluppo rurale 2014-2020 è nel pieno della sua attuazione e con l’apertura in molte regioni del secondo o terzo Bando giovani, le domande presentate superano le 25mila unità. L’analisi viene dalla Coldiretti e conferma l’importante ruolo dei Programmi di sviluppo rurale per avvicinare i giovani al settore primario. Sino al 2020 erano […]
9 Dicembre 2017
Condizionalità, gli impegni per preservare il suolo dall’erosione
La Condizionalità, nell’ambito delle Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali con la norma indicata come BCAA5, prevede il rispetto di una serie di impegni al fine di favorire la protezione del suolo dall’erosione. Questi impegni si aggiungono a quanto stabilito dalla BCAA 4. In particolare, è necessario: per i terreni declivi coltivati a seminativo (tranne le […]
6 Dicembre 2017
Programma di sviluppo rurale Nazionale, speso il 6% delle risorse
Si sono tenuti a Roma i Comitati di Sorveglianza del Programma di sviluppo rurale Nazionale (PSRN) 2014-2020 e della Rete Rurale Nazionale (RRN) 2014-2020.In particolare, i due momenti di approfondimento hanno avuto ad oggetto l’analisi dello stato di attuazione dei due programmi, con la valutazione degli output previsti ed il relativo avanzamento finanziario. Il Programma […]
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